SM RELIVE/ Milan-Benfica 2-1 compie 50 anni: l’evento in Regione Lombardia. Galliani: “Allegri? Questa sera parliamo solo di Nereo Rocco”. VIDEO

SAMSUNGDal nostro inviato in Regione Lombardia, Christian Pradelli

A partire dalle 18.30 si terrà, nel centro di Milano, una serata evento organizzata dalla Regione Lombardia in collaborazione col Milan, per festeggiare il 50′ anniversario della Coppa dei Campioni conquistata dal Milan il 22 Maggio 1963 a Wembley contro il Benfica, la prima Champions mai vinta da una squadra italiana. Al Milan verrà consegnata una scultura in bronzo realizzata dall’artista Arnaldo Pomodoro. Per tutti i giocatori di Wembley ’63 una medaglia-ricordo. Presenti Maroni e Galliani.

GLI AGGIORNAMENTI IN PILLOLE

20.30 Finisce qui la serata.

20.20 Così Cesare Maldini:  “Sono contento per il premio: siamo stati i primi in Italia a vincere la Coppa dei Campioni. Allegri? Dovete chiederlo a Galliani, per me ha fatto molto bene e può far bene ancora. Futuro di Paolo in società? Non ho idea, chiedetelo a lui…”. A ruota Giovanni Lodetti: “Max merita di restare“.

Gianni Pugnaloni 20.10 Nella foto Gianni Pugnaloni, lo storico fisioterapista di allora.

20.00 Ecco il momento della consegna di tutte le medaglie. Nelle foto di gruppo anche Massimiliano Allegri.

19.57 Da pochi minuti è iniziata la premiazione.

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– 19.51 Milan Channel riporta queste dichiarazioni di Galliani: “La lettera di Biscardi? Non andiamo avanti con questo giochino che diventa stucchevole. Il Presidente ha smentito e non ho nulla da dire. Allegri? Questa sera parliamo di un solo allenatore, Nereo Rocco. E’ bello essere la squadra più titolata al mondo perché abbiamo iniziato a vincere allora”.

– Questa la formazione titolare di quel Milan-Benfica del ’63: Ghezzi, Trebbi, Maldini, David, Benitez, Trapattoni, Rivera, Sani, Pivatelli, Mora, Altafini.

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– Presenti anche Massimiliano Allegri e Ariedo Braida.

– 19.32 Ora sul palco Cesare Maldini, Roberto Maroni e José Altafini, vero mattatore con i suoi aneddoti: “Quando mi involai per quel gol al Benfica, mi ricordai di quando da piccolo rubavo la frutta e scappavo. Sapevo che, una volta partito, non mi avrebbero più preso…”.   

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– 19.22 Come riportato dal nostro inviato in Regione Lombardia, Adriano Galliani ha rilasciato queste brevi dichiarazioni: “Ringrazio e ricordo i presidenti di allora,  Gian Gerolamo Carraro e Andrea Rizzoli, perché hanno permesso al Milan di salire sul tetto d’Europa per la prima volta. Tra l’altro Messi ha segnato 14 gol in 16 partite, il nostro bomber di allora, Altafini, ne fece 14 in 9”.

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– 18.54 Il capocannoniere di quella competizione, Josè Altafini: “Ho raggiunto la finale facendo due gol e vinsi la classifica capocannonieri.  Loro erano favoriti ma noi riuscimmo a ribaltare il risultato ed è stato bello così. Ho riguardato la partita e mi sono accorto di aver sbagliato molti gol (ride). Loro erano per 8/11 della nazionale, quindi quel giorno battemmo la nazionale portoghese. Tutti furono protagonisti di quella vittoria, era una squadra che giocava bene, tutti avevano paura del nostro gioco. Il Milan ha un grande futuro con Balotelli, Niang ed El Shaarawy. Essere in Champions il prossimo anno è importante, soprattutto se inseriamo qualcun altro. Bisogna rinforzare la squadra con i giocatori giusti”.

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– 18.50 Anche Franco Baresi ha parlato a Milan Channel: “E’ un onore stare in mezzo a questi grandi campioni, hanno fatto la storia, è bello ricordarli e onorarli. In quegli anni era difficile vincere in Europa, il Milan è stato il primo a portare la coppa in Italia, e nessuno poteva immaginare che poi il Milan avrebbe vinto così tanto. Di quel giorno ricordo le immagini in bianco e nero, ma poi ho avuto la fortuna di giocare con Rivera e di imparare molto da lui. Abbiamo centrato l’obiettivo e speriamo di tornare competitivi perché il Milan lo merita. La società si muoverà per rinforzare la squadra e sicuramente lo farà bene”.

– 18.41 Cesare Maldini si è fermato ai microfoni di Milan Channel: “Era una delle prime davvero importanti, c’era stato molto pubblico a Malpensa quando tornammo ma non c’era l’impatto che c’è oggi. Il Milan era sempre stata una squadra di livello internazionale, conosciuta in tutto il mondo già allora. La vivemmo come una partita normale, con la solita prassi, alla fine baci, abbracci e felicità, come succede sempre quando vinci un trofeo. Quando sbarcammo a Malpensa ci rendemmo conto di cosa avevamo fatto. Per arrivare a giocare una finale devi fare tante partite prima, chi più, chi meno, tutti furono fondamentali”.

– 18.37 Arrivati già molti dei protagonisti di Wembley ’63, tra cui, come riporta Milan Channel, un Giovanni Lodetti molto emozionato.

GUARDA I VIDEO!

C. Maldini: “Contento per il premio. Allegri? Farebbe ancora bene”

Lodetti: “Allegri ha fatto benissimo”

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