Aspettando il sole…

Nuovo appuntamento con la rubrica dell’amico Stefano Fisico, dj di Radio Italia e opinionista per il gruppo Mediapason: il vate della “Superdance!” offre in esclusiva ai nostri lettori il suo punto di vista rossonero accostandolo ai versi più belli della radio solomusicaitaliana. Puoi inviare le tue domande a Stefano scrivendo a redazione@spaziomilan.it.

S. Fisico (Radio Italia)
S. Fisico (Radio Italia)

Ad una settimana dalla rocambolesca vittoria di Siena che ha portato il nostro grande Milan ai preliminari di Champions e con il futuro nelle mani di Clarence Seedorf (ma io spero non sarà cosi), vorrei segnalare quelli che sono stati i giocatori e personaggi della società che, a mio giudizio, si sono distinti nel corso dell’anno.

Non posso non partire da Massimiliano Allegri a cui do un 9 per come ha gestito l’intera stagione, sia sotto il punto di vista tecnico (una squadra da rifondare), che comportamentale (sopportare i continui attacchi e critiche  da parte del presidente non deve essere stato facile).

Stesso voto (9) per Adriano Galliani che in tutti i modi ha messo in condizione il mister di avere una squadra competitiva e ha fatto da scudo alla rosa e al tecnico nei momenti più difficili.

Non sono certo io a scoprire che Stephan El Shaarawy, 8, è sicuramente un grande talento, ma in pochissimi (me compreso) avrebbero scommesso sulle sue doti di realizzatore e trascinatore che hanno permesso al Milan nella prima parte della stagione di poter stare a galla e risalire posizioni su posizioni.

Mario Balotelli (7,5) è stata una graditissima sorpresa. Ero tra i più grossi critici sul suo arrivo, perché non lo reputavo maturo (sia fuori che dentro il campo) e in grado di vestire i colori rossoneri. Invece a suon di gol, di buone prestazioni e di un comportamento esemplare fuori dal campo, ha fatto sì che mi ricredessi sulle mie perplessità iniziali.

Classe, talento, saggezza da veterano, sono solo alcune delle qualità che fanno di Mattia De Sciglio (7,5) in prospettiva il miglior difensore italiano e la miglior novità del giro della Nazionale di Prandelli.

Riccardo Montolivo (7,5) è senza ombra di dubbio il miglior colpo di mercato che il Milan ha fatto nella passata stagione. Avere un giocatore del genere in rosa non avendolo pagato è una mossa che solo Adriano Galliani può permettersi.

Partito in sordina e criticato da molti tifosi e addetti ai lavori per la poca continuità dimostrata nella sua carriera, a Milano ha trovato tutto ciò che gli mancava riuscendo a far giocare molto bene compagni di reparto sui quali non si credeva più come Mathieu Flamini (7) tornato ai livelli dell’Arsenal. Kévin Constant (7) lo potrei definire un ottimo motore diesel. Nelle prime apparizioni stagionali ha combinato diversi disastri, ma partita dopo partita ha imparato a stare in campo in un ruolo che era proprio “suo”e che ora invece ricopre tranquillamente

Per mia scelta e dato il risultato ottenuto dalla squadra non troverei corretto segnalare coloro che sono insufficienti o che hanno deluso le aspettative e quindi do un 6 politico a tutti gli altri, facendo i miei complimenti al nuovo staff di preparatori capitanato da Simone Folletti a cui do 9 proprio perché dopo la scorsa stagione in cui fummo falcidiati da mille infortuni non sarebbe stato comunque facile sostituire Daniele Tognaccini (storico preparatore rossonero) e invece quest’anno per diversi mesi la squadra ha corso moltissimo mostrando un’ ottima tenuta atletica con pochissimi infortuni.

Una buona iniezione di fiducia, insomma, in attesa di un’altra estate rovente e, come cantava Neffa nel 1996, “Aspettando il sole…“.

Superdance a tutti!!!

Twitter: @Fisico99

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