Prandelli difende Balo: “Ha già risposto, non c’è altro da aggiungere. Troppa pressione mediatica su di lui”

balotelli siena-milanLa giornata di ieri è stata piuttosto movimentata sul fronte Balotelli. Le accuse di un pentito della camorra secondo le quali l’attaccante del Milan avrebbe spacciato droga, anche se solo per scherzo, nel quartiere napoletano di Scampia, hanno alzato un polverone incredibile. Balotelli ieri ha reagito in maniera molto dura, prima con un tweet prontamente cancellato e poi con alcune dichiarazioni piene di rabbia giustificata.

Oggi, il ct della Nazionale, Cesare Prandelli, a mente più lucida, ha commentato di nuovo la vicenda: “Penso che Mario abbia già risposto e non c’è alcun commento da aggiungere. È un argomento che non mi interessa. Quando avrà voglia di parlarne lo farà e dirà quello che pensa. Si tratta di una situazione molto delicata, sono cose serie. Si parla anche di scherzo. Vorrei parlare sempre di calcio, anche in maniera critica se necessario. In questo momento non sono preoccupato di una sua eventuale convocazione da parte dei magistrati. Vorrei solamente stemperare i toni, questa è l’unica mia preoccupazione. Sono argomenti davvero delicatissimi, basta una parola per creare un ulteriore disturbo”.

Poi, ancora, su Mario e sulla costante pressione che i media esercitano su di lui: “Vive una situazione molto particolare da tempo. Mediaticamente crea grandissimo interesse e viene poi tirato in mezzo a certe situazioni. Lui risponde sempre in maniera sincera, ma ancora non ci siamo nemmeno confrontati. Quelle sono risposte di un ragazzo di 22 anni che dice basta, che dice: “cosa devo fare di più”? Ogni settimana c’è una cosa nuova… Abbiamo saputo della notizia mentre eravamo in treno vicino Bologna. Il tweet di Balotelli è sparito subito? Non so che dire”.

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