Platini sul razzismo: “Gestire le situazioni con buon senso è compito dell’arbitro, non dei giocatori”

Platini razzismoPlatini razzismo / Dopo le recenti multe e squalifiche per i casi di cori razzisti in Italia, è intevenuto direttamente Michel Platini. Il presidente dell’UEFA ha ribadito quanto detto più volte sul comportamento che i giocatori devono tenere in campo quando si verificano tali spiacevoli episodi, ovvero far noto all’arbitro della situazione e a lui solo rimettere la decisione in merito alla gara.

Platini vorrebbe certamente difendere i giocatori colpiti da questa che sembra una piaga insanabile del tifo nostrano (ma non solo). Dice:Non è compito dei giocatori gestire quelle situazioni, ma dell’arbitro”. Il motivo è semplice: “Se un giocatore esce dal campo può essere sostituito ma non voglio creare una situazione in cui i giocatori che magari sono stanchi o infortunati ne approfittano”. E richiama tutti al “Buon senso” per riuscire ad evitare situazioni eccentriche e spiacevoli.

Parole che sembrano dirette proprio a Mario Balotelli. L’attaccante rossonero aveva dichiarato che avrebbe lasciato il campo qualora persistessero dei cori di stampo razzista nei suoi confronti. Dopo Cesare Prandelli (che ha proposto un abbraccio solidale) arriva il commento di Platini a placare l’animo bollente di Super Mario.

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