Bonera, un bonus che sa di strappo alla regola: pro e contro

943086_10200901940009292_1341994623_nUn rinnovo di contratto che può suonare come regalo di compleanno, visto che Daniele Bonera compirà presto 32 anni (il 31 maggio). Ma c’è di più. La decisione del Milan di prolungare l’accordo, stipulato nel giugno 2009 e in scadenza a giugno 2013, con il difensore bresciano sorprende: sia nella forma, bonus biennale per un over-30 quando da tempo Galliani aveva espressamente dichiarato che per questa categoria erano previste solo riconferme annuali, e nella, perché la Juventus, comunque una cessione, sembravano vicina. Non è stato così, nel giorno che ha ormai sancito l’addio di Allegri al Milan, destinazione Roma, e l’arrivo di Seedorf, c’è stato spazio per Galliani anche di sorridere e sottoscrivere un nuovo accordo: Bonera spalmerà l’ingaggio, guadagnando in due anni quello che fino a ieri percepiva in uno.

Dopo Abbiati il Milan si muove in difesa e riconferma il suo centrale, che quest’anno ha cominciato discretamente, a tratti bene, la stagione, salvo poi incontrare troppi infortuni e “nascondersi” proprio sul più bello: quando il Milan iniziava la rimonta. La difesa rossonera che ha contribuito alla Champions ha contemplato ben poco Bonera, dando spazio a Zapata, Mexes, ma anche De Sciglio e Constant. Un rinnovo, senza che nessuno si offenda, non meritato sul campo. L’offerta dei bianconeri c’era per davvero, ma Bonera ha detto no: un gesto comunque da apprezzare.

E’ chiaro che questa decisione cambia qualche scenario: quello di Bonera in primis, che l’anno prossimo comincerà da rincalzo, riserva, seconda scelta, quelle di mercato, appunto, perché fosse partito avrebbe potuto lasciare spazio a qualche nuovo giovane come Salamon e/o Vergara, destinati a ritagliarsene meno del previsto.

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