SM RELIVE/ Boateng in hangout: “L’arbitro ha avuto coraggio a fermare la gara domenica. I fischi? Capisco i tifosi, ma la stagione è stata difficile anche per me”

#hangoutDopo il Faraone anche Kevin Prince Boateng sarà protagonista di un esclusivo hangout, in diretta da Milanello, sulla plus page ufficiale rossonera google.com/+ACMilan. L’appuntamento è per oggi a partire dalle ore 18.30.

Tutti i tifosi possono partecipare all’evento utilizzando l’hashtag #hangoutBoa.

LE PAROLE DI BOATENG IN PILLOLE

– Finisce qui l’hangout con Kevin Prince Boateng

– “Il mio gol preferito è quello che ho segnato lo scorso anno contro il Barcellona”.

“Qual è la persona che più ha influenzato la tua vita? Sicuramente il mio agente perché mi ha insegnato l’aggressività mentale da mettere sul campo”.

– “Che differenze ci sono tra Bundesliga e Serie A? La differenza è che in Italia si lavora molto sulla tattica, in Germania si punta al segnare un gol in più degli avversari e poi ci sono giocatori più giovani”.

– Arriva anche Sulley Muntari che chiede: “Secondo te cosa ci manca per vincere?”. Boa risponde: “Devi chiedere a Galliani, non a me. Secondo me il prossimo anno faremo molto, molto meglio perché sarà il secondo anno insieme. Abbiamo giocatori forti, io il prossimo anno voglio vincere lo scudettto“.

“Per combattere il razzismo sarebbe importante che ognuno controllasse il proprio spazio intervenendo e bloccando se accadono certi episodi”.

– “La maglia nuova? Mi piace molto il colore, l’oro è bellissimo. La maglia è perfetta, sono contento. A casa ho tante maglie, 4 attaccante al muro: Ronaldo, Messi, Drogba e Ibrahimovic, perché loro sono 4 fenomeni”.

– In collegamento con Sky Sport24. “Quello che è successo domenica è triste. Ne parliamo da tanto, eppure queste cose succedono ancora. Secondo me la multa è poco. Io ho parlato con l’arbitro, lui mi ha detto che se fossero continuati ci saremmo fermati. Voglio dire all’arbitro che ha avuto coraggio, il suo è stato un bel gesto. In 10 era difficile vincere, se vinciamo a Siena e arriviamo terzi sarà una bella stagione per questa giovane squadra. Contro il Barcellona tutti mi applaudivano, ora mi fischiano. Li capisco: vedono un numero 10 che fa pochi gol come me, erano abituati a Seedorf e giocatori diversi. La stagione però è stata difficile anche per me. A Muntari dopo l’esplusione ho solo detto di non preoccuparsi e andare negli spogliatoi. Mi spiace quando criticano El Shaarawy, è mio fratello. Ha fatto tanti gol, lavora tantissimo indietro. Nel calcio non bastano gol e assit. Per me è stato lui il migliore della stagione. Balotelli? E’ un vero professionista che arriva in campo e fa gol. Io non vedo un Milan senza Allegri, mi sono sempre trovato bene con lui in questi tre anni. Domenica voglio giocare”.

– “Hai rituali particolari prima della gara? No, nessuno in particolare, ma indosso sempre la scarpa destra e ascolto musica hip-hop per caricarmi”

– Ancora da Milanello c’è El Shaarawy che chiede un’imitazione di Allegri, Boateng sta al gioco

– Da Monaco c’è il fratello di Boateng, Jerome Boateng: “Cosa penso del mio taglio di capelli? No, cosa pensi tu del tuo. Guarderò la finale di Champions”.

– Domande anche dal Giappone: “Sei mai stato in Giappone? Sì, ci sono stato con la Nazionale Under 16 due settimane a Yokohama e Tokyo”

– Le prime domande arrivano direttamente da Milanello: Nocerino, Niang e Antonini sono in hangout  con Boa: “Come mai hai deciso di metterti una banana in testa” chiedono simpaticamente. Boa risponde: “A me piace cambiare i capelli, la prossima volta li farò rossi”.

– Ultima occasione stagionale per i tifosi per interagire con un giocatore rossonero

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