A due settimane dal raduno, i tre nodi più grossi: l’inatteso, il tormentone e la gatta da pelare

C. Pradelli - Direttore SpazioMilan.it
C. Pradelli – Direttore SpazioMilan.it

Due settimane all’alba: la stagione 2013/2014 del Milan, che con tutta probabilità vedrà il suo avvio il prossimo 8 luglio, vive ancora di deboli fiammate sul fronte mercato. Nel giorno del consueto appuntamento sardo con il workshop “perlustrativo”, che prevederà anche (e soprattutto) l’intervento di Adriano Galliani, ci sono tre situazioni distinte che meritano di essere approfondite. Intanto non c’è è, nel caso, non verrà presa nemmeno in considerazione alcuna offerta per Riccardo Montolivo. Uno scenario inatteso, che al momento appare come una voce destinata a spegnersi in fretta: da via Turati nessunissima conferma né tantomeno risposta che, nel caso, sarebbe un no secco. Perché Montolivo non è sul mercato, perché Montolivo non è El Shaarawy.

Già, il Faraone: prepariamoci al più molesto dei tormentoni estivi. Dalla Premier guardano con molto interesse all’involuzione di un giovane campione che nemmeno in Nazionale riesce a trovare la giusta dimensione. Eppure il sondaggio che Spaziomilan.it ha pubblicato sabato 17 giugno sulla sua pagina Facebook con questa domanda “Il mercato entra nel vivo: quale giocatore rossonero, secondo voi, è da considerare incedibile?” ha decretato una netta e schiacciante vittoria di El Shaarawy, considerato dalla stragrande maggioranza dei tifosi partecipanti alla consultazione il vero elemento “incedibile” del Milan. E sappiamo come, dopo il doppio sacrificio della scorsa estate, il presidente Berlusconi sia molto più attento alle esigenze del tifo indiavolato. Leggasi Allegri.

Capitolo tre: Boateng e gli altri, ovvero le cessioni che potrebbero far desistere dalla messa in discussione del Faraone. In attesa di valide proposte. Da Luca Antonini, che solo pochi mesi fa era particolarmente ambito sul mercato russo e che oggi, complice l’esplosione di De Sciglio e l’affermazione di Constant, non ha più spazio nello scacchiere degli esterni, alla coppia Antonio Nocerino-Mathieu Flamini, pronti a contendersi l’unico posto disponibile. E poi non dimentichiamo lo stallo della situazione Robinho, il primo tassello che, se posizionato adeguatamente, eliminerebbe l’emolumento più pesante di via Turati. Abbiamo solo accennato a Prince, autentica gatta da pelare. Nemmeno la “mossa” della notizia boom dell’interesse del Monaco, pubblicata da Sportmediaset, pare sia servita a far partire l’asta: Boa, ad oggi, non interessa proprio a nessuno.

Twitter: @Chrisbad87

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