Galliani spiana la strada al nuovo trequartista: tutte le soluzioni

KakàLa caccia al trequartista è ufficialmente aperta, parola di Adriano Galliani. L’amministratore delegato rossonero, infatti, proprio ieri ha svelato una delle priorità di mercato: un uomo di classe e piedi buoni, capace di dialogare e rifornire le punte a dovere. Un numero 10, insomma.

I nomi circolati sono tanti, le certezze, per ora, ancora poche. Tiene sempre banco il chiacchieratissimo Josip Ilicic: il centrocampista sloveno lascerà sicuramente Palermo dopo la dolorosa retrocessione e non ha mai fatto mistero di aspirare al salto di qualità, soprattutto in virtù di una seconda metà di stagione di grande spessore. Secondo nome quello di Alessandro Diamanti, tra l’altro nominato e stimato apertamente da Adriano Galliani. In questo caso, però, c’è da fare i conti con una rivale eccellente, con cui tra l’altro il giocatore sembrava avesse già un accordo di massima: la Juventus. Il Bologna, detentore del cartellino, intende approfittare al massimo di questa situazione e, ai due club interessati, ha chiesto non meno di 10 milioni di euro.

Mai davvero accantonata è anche la pista che porta a Miralem Pjanic: il talentuoso bosniaco, dopo mesi di incomprensioni e insofferenze all’ombra del Colosseo, aspetta però di vedere come si evolverà il rebus riguardante il prossimo allenatore della Roma. Due i nomi papabili: Roberto Mancini e Rudi Garcia. Nel caso in cui la spuntasse l’attuale tecnico del Lilla, acceso seguace del calcio spettacolo e offensivo, forse Pjanic potrebbe anche pensare di fermarsi nella Capitale. E, ripensando alle ultime dichiarazioni di fedeltà verso l’ambiente giallorosso e il capitano Francesco Totti, tutto farebbe pensare a quest’ultima possibilità. Sempre restando a Roma, ma passando alla sponda biancoceleste troviamo Hernanes, da sempre sogno di Massimiliano Allegri. Che possa essere la volta buona?

Un nome che è ormai divenuto un vero e proprio tormentone è quello di Ricardo Kakà. Non passa una sessione di mercato in cui il nome del brasiliano non venga accostato a quello dei rossoneri, non passa una sessione di mercato in cui non subentrino ostacoli insormontabili alla trattativa. Le problematiche sono arcinote: costo del cartellino troppo elevato, stipendio che il Milan non si può permettere, perplessità di una parte della dirigenza rossonera. A favore del brasiliano, però, remano la stima e la voglia di rivederlo in rossonero del presidente Berlusconi. Un discorso molto simile, in termini economici, può essere fatto per Javier Pastore: il ragazzo piace e anche parecchio, ma i costi dell’operazione sono per ora proibitivi. Chi la spunterà?

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