Oduamadi, il sogno del ritorno diventa realtà: ecco la sua storia

calciomercato milanDopo qualche anno di silenzio, si ritorna a parlare di Nnamdi Oduamadi. Il nigeriano ha risvegliato l’interesse attorno a se grazie alla tripletta segnata con la sua nazionale in occasione della partita di Confederations Cup Nigeria-Tahiti. La sfida è terminata 6-1 e l’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport dopo la partita è molto chiara: “Sono disposto a pagarmi vitto e alloggio pur di lavorare insieme ad Allegri. E’ molto importante aver ricordato al Milan che esisto”. Massimiliano Allegri e Adriano Galliani si sarebbero sentiti lunedì dopo la partita e avrebbero deciso di farlo tornare al Milan per permettergli di affrontare la preparazione con i rossoneri. Non è detto che poi, prima della fine del mercato, non sia girato nuovamente in prestito come è successo gli anni scorsi: al Torino prima e al Varese poi.

Per Oduamadi è molto importante avere la possibilità di mettersi in mostra con la maglia rossonera durante l’estate, così ad ambire alla tanto desiderata conferma per la prossima stagione. La conferma che negli scorsi anni non è mai arrivata, mentre sono trascorse estati concitate e con continui trasferimenti. Dopo due anni importanti con la Primavera rossonera, a luglio del 2010 viene aggregato alla Prima Squadra nonostante il Milan abbia ceduto metà del suo cartellino al Genoa nell’operazione che ha portato Sokratis Papastathopoulos in rossonero. A settembre del 2010 esordisce finalmente in campionato ma non rimane in Serie A in pianta stabile, tornerà a giocare nella Primavera allenata da Giovanni Stroppa. Nell’estate del 2011, il Milan riscatta totalmente il cartellino di Oduamadi per girarlo in prestito al Torino.

In Piemonte, il gioiellino nigeriano ha l’occasione di farsi conoscere. Alla fine del campionato di Serie B totalizzerà 11 presenze segnando tre reti. Il 20 maggio del 2012 contro il Modena, una sua doppietta riporta il Torino in Serie A. Nell’estate del 2012 ritorna a Milano per poi essere rigirato in prestito al Varese. La stagione che doveva significare la definitiva consacrazione è  invece iniziata nel modo peggiore: un gravissimo infortunio muscolare lo allontana dai campi di gioco per metà stagione. Alla fine del campionato, metterà a referto comunque 16 presenze impreziosite da due reti. Grazie alla sua grinta, alla sua velocità e alla sua determinazione ha portato i lombardi a sfiorare il sogno play-off e il sogno Serie A, sogno svanito l’ultima giornata di campionato nel derby contro il Brescia.

L’augurio è che in questa estate riesca finalmente ad impressionare la società rossonera, convincendo Mister Allegri  e tutto lo staff a concedergli la tanto sospirata possibilità di rimanere in rossonero. Il nigeriano avrà così modo di mettersi in mostra e giocarsi tutte le carte in suo possesso per sfondare nel calcio che conta.

 

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