Diamanti-Milan, importante accelerazione. Prezzo e qualità, un colpo di mercato ideale

alessandro-diamantiLa voce, impossibile da smentire, è che al Milan interessa Alessandro Diamanti. Piace per davvero, soprattutto ad Allegri, e Galliani ha speso parole importanti nei suoi confronti senza nascondere il nuovo nome di mercato in casa rossonera. Siamo all’inizio di una possibile trattativa, con la Juventus in vantaggio perché arrivata prima sul giocatore. Al momento su Aladino sono stati fatti sondaggi superficiali, poco intensi e mai concreti. A parte una telefonata tra le parti di ieri. A “spaventare” c’è stata la richiesta del Bologna, che lo reputa incedibile: 10 milioni di euro, non di meno e senza contropartite tecniche. Anche la salvezza dell’anno prossimo vuole essere costruita su Diamanti, Pioli lo sa bene e la squadra emiliana è chiarissima: serve un’offerta choc.

Tanti soldi che nessuno vorrebbe spendere per un 30enne in carriera, ma il Milan, in attesa di risolvere qualche cessione costosa, avrebbe anche a disposizione questa cifra. Di sicuro verrà chiesto uno sconto e sarà determinante la volontà del trequartista: una via di mezzo, di massimo 6-7 milioni, sarebbe l’ideale. Diamanti ha dimostrato di adattarsi alla perfezione alle esigenze del campionato, diventando uomo squadra, uomo copertina, uomo decisivo per il Bologna. E’ il pericolo numero 1 per gli avversari, un pezzo pregiato per la Serie A, con un contratto di “solo” 1 mln all’anno fino al 2017. Il rientro del trequartista nel modulo del Diavolo spalancherebbe le porte a Diamanti, al posto giusto nel momento giusto.

Esperienza e qualità da vendere si sposerebbero a dovere, con uno sforzo economico significativo ma non esagerato. Una soluzione comoda, anche se si parla di un classe ’83 e nel panorama Europeo ci sarebbero occasioni più ghiotte, forti ma decisamente costose. Senza dimenticare la parentesi Nazionale, dove Diamanti ad Euro 2012 è stato determinante per il cammino degli azzurri (sconfitti in finale dalla Spagna), il jolly vincente di Prandelli. Anche in campo internazione Diamanti ha saputo dire la sua: nella sua carriera, non a caso, c’è una lunga gavetta cominciata dalla Serie C ed un’esperienza all’estero con il West Ham in Premier. Adatto e capace di adattarsi, Diamanti dimostra di avere più pro che contro. A questo punto c’è bisogno di mosse chiare, influenti e decise. C’è la concorrenza della Juve da battere.

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