Il Milan e quel dejavù di mercato in salsa francese… da non ripetere

MILAN MALAGAQuello che stanno vivendo i tifosi rossoneri in questi primi barlumi di estate, ha tutte le sembianze di un vero e proprio dejavù, un film già visto la scorsa stagione, che tanto dolore, ovviamente calcistico, ha arrecato loro. Veder cedere due giocatori, tra i più rappresentativi della rosa, in nome del tanto millantato “bilancio”, è un’esperienza che gli oltre sei milioni di supporters rossoneri sperano di non rivivere a poco meno di un anno dall’estate 2013, quella della rivoluzione.

Dodici mesi fa sull’altare del calciomercato furono “sacrificati” Thiago Silva ed Ibrahimovic, che, nonostante le smentite del presidente Berlusconi, finirono alla corte degli “sceicchi di Francia” del PSG per una somma pari a sessantadue milioni di euro. Quest’anno, invece, gli indiziati parrebbero Stephan El Shaarawy e Kevin Prince Boateng, destinati, come i loro ex compagni, a sbarcare nella Ligue 1, ma stavolta a godere (eventualmente) dei petrorubli di Dmitrij Evgen’evič Rybolovlev, presidente del Monaco, uno che a cuor leggero ha sborsato 130 milioni per acquistare Falcao, James Rodriguez e Moutinho. Francamente incomprensibile sarebbe la cessione del Faraone, per due motivi principali: il nativo di Savona è il futuro del Milan ed una squadra che vuole incentrarsi sui “top young” non può rinunciare ad un talento cristallino, nemmeno per quaranta milioni di euro. Sono cambiate, poi, le prospettive economiche, perchè il buco che c’era nel bilancio lo scorso anno è quasi del tutto scomparso e quindi la cessione non sarebbe necessaria, come quelle del brasiliano e dello svedese. Proprio per tale motivo, molti ritengono che in realtà Galliani sia volato nel Principato solo ed esclusivamente per proporre Boateng al team allenato da Claudio Ranieri, per poi sentirsi chiedere informazioni sul nazionale azzurro. Il viaggio nel paese retto da re Alberto II sarebbe stato, tuttavia, infruttuoso, perchè i monegaschi non hanno intenzione di sborsare ulteriori soldi per il ghanese, visto che non è particolarmente apprezzato a livello tecnico e poi nel suo ruolo si è già coperti con Rodriguez, nè tantomeno sono disposti a scucire la cifra chiesta dal Milan per ElShaa perchè ritenuta eccessiva pure per le auree casse di Rybolovlev.

Con gli aggiornamenti giunti in queste ore, dunque, i tifosi rossoneri sperano che il loro beniamino italo-egiziano possa davvero restare a Milanello, e costituire insieme a Balotelli la coppia per tornare subito a vincere; per Boateng, la situazione è diversa, perchè una sua eventuale partenza, unita a quella di Robinho, sarebbe accolta con molta meno tristezza, visto che garantirebbe ala società oltre venti milioni da investire in settori cruciali come il centrocampo. La speranza, in conclusione, è che il binomio “stella del Milan – campionato francese” sia stato solo un (seppur doloroso) fuoco di paglia della scorsa stagione; del resto, caro Stephan, il Monaco non fa nemmeno la Champions e vuoi mettere qualche milioncino in più con l’emozione di ascoltare la musichetta ed un pubblico che ti acclama con venerazione? Noi crediamo di no…

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