La Repubblica: Berlusconi vorrebbe Barbara come ad e Maldini vicepresidente. Per Galliani un netto ridimensionamento

Berlusconi e GallianiGrosse e clamorose indiscrezioni arrivano da La Repubblica, che stamane racconta i possibili scenari del Milan che potrebbero presto stravolgersi e cambiare. Alla base di tutto questo c’è ovviamente il caso allenatore, Allegri sta facendo discutere, quasi litigare, Berlusconi e Galliani, il suo principale estimatore e sponsor. Il Presidente rossonero, come sappiamo, vorrebbe cambiare volto in panchina e ridare il Milan ai milanisti: Seedorf per la precisione. Galliani non sarebbe dell’idea, crede che Allegri non meriterebbe di andarsene così e soprattutto non vede nell’olandese l’uomo giusto per cominciare un anno delicato, fatto anche di preliminari, come quello prossimo. Ma adesso Berlusconi si sarebbe spazientito davvero.

Lo scrive La Repubblica, riportando anche dei virgolettati sorprendenti. “Mi dispiace per Adriano, ma devo dar ragione a Barbara. Non può essere lui a scegliere chi allena il Milan”, “Il mio Galliani non può decidere di opporsi alle mie opinioni, le sue sono ragioni immotivate: è tempo di cambiare”, “Siamo molto indietro dal punto di vista del marketing, abbiamo una gestione rivolta al passato”. Frasi che Berlusconi avrebbe detto e sancito contro Galliani, in tono forse anche amichevole, ma assolutamente perentorio. Discorsi che fanno emergere la figura di Barbara Berlusconi, che il papà Silvio starebbe pensando di far salire di “grado” come amministratrice delegata, il ruolo che ricopre Galliani dal 1986.

Non solo, come vicepresidente, legato alla parte calcistica, potrebbe arrivare Paolo Maldini e quindi “rubare” un’altra carica a Galliani. Ma l’attuale ad non verrebbe cacciato, bensì spostato in altre zone di società: questo è quello che vorrebbe Berlusconi secondo il quotidiano romano.

Impostazioni privacy