Matri come momentaneo vice Pazzini: perché no? Le condizioni

matriOgni estate il tifoso doc aspetta intrepido l’inizio del calciomercato con la speranza che la sua squadra metta a segno il colpo dei suoi sogni. Legge tutti i giorni i quotidiani sportivi, trasmissioni speciali a go-go e passaparola reciproci con i suoi colleghi tifosi. Quando il tifoso in questione è milanista, il discorso si fa ancora più esasperato. Nonostante la politica low cost di Berlusconi, infatti, i tifosi rossoneri sanno che qualche regalo inaspettato può sempre arrivare (vedi Balotelli).

In questi giorni la pista Tevez è caldissima, Galliani si è sbilanciato e la trattativa sembra poter andare a buon fine. Ma Massimiliano Allegri ha uno “sfizio”, dal nome Alessandro Matri, che prima o poi vorrebbe togliersi. E’ un suo pupillo, fin dai tempi del Cagliari, e lo stop di Pazzini potrebbe dare la spinta in più per cercare di portarlo a Milano.

Il suo nome non accende le fantasie dei milanisti, ma può essere una scelta secondaria di ottimo livello. Matri, infatti, conosce benissimo la Serie A, è già stato al Milan e non soffre la concorrenza. Anche quest’anno la sua stagione è stata soddisfacente e, nonostante il suo ruolo subalterno, ha messo a segno 10 reti. Lui vuole lasciare la Juve dove ha trovato pochissimo spazio, e non gli dispiacerebbe ritrovare il suo vecchio “maestro”. Non sarà il colpo dell’anno, ma perché non farlo?

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