Prima di spendere ci vorranno incassi faraonici. Servono pazienza ed ottimismo!

Nuovo appuntamento col collega di Telelombardia e Antenna 3, Andrea Longoni. Potete inviare le vostre domande e curiosità ad Andrea scrivendo a redazione@spaziomilan.it o lasciando un messaggio sulla nostra pagina Facebook.

A. Longoni (Mediapason)
A. Longoni (Mediapason)

Che El Shaarawy sia in vendita ormai non è un mistero, ma dopo aver ricevuto attestati di stima e interesse nei suoi confronti, Adriano Galliani ora cerca offerte vere e proprie. Pare che il Manchester City si sia chiamato fuori dalla corsa all’italo-egiziano: il neo tecnico Pellegrini ha infatti messo in cima alla lista dei desideri lo spagnolo Isco.

E allora l’ad rossonero ha provato a mostrare il proprio gioiello in vetrina a Dmitry Evgenevich Rybolovlev, ovvero il magnate russo proprietario del Monaco. Incontro conoscitivo, nel quale si è parlato anche di El Shaarawy. Ma al momento di offerte monstre per il numero 92 in via Turati non ne sono arrivate.

Non mancano le difficoltà anche per cedere Robinho e Boateng. Il Santos non va oltre i 6 milioni di euro per il brasiliano, mentre per il ghanese di estimatori non c’è traccia. Purtroppo per lui, e per il Milan, parla la stagione: nessuna partita degna di nota, da ricordare (si fa per dire) soltanto la relazione con la Satta, i cambi di look, e suo malgrado la vicenda del razzismo (poi volgarmente strumentalizzata dallo stesso per ottenere benefici sul mercato).

Di fatto, quindi, il mercato è bloccato: perché prima si vende, poi si compra. I tifosi iniziano a spazientirsi, ma voglio ricordare loro che prima del 2 settembre, giorno di chiusura del mercato, ne dovranno mangiare di gelati…

E allora calma e, se possibile, un po’ di ottimismo!

Twitter: @AndreaLongoni5

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