Concretezza, non parole: Tevez apre ad Honda, mentre l’affare Robinho (forse) si sblocca

robinho milan-sion (spaziomilan)Il mercato come un mosaico, un insieme di mosse che sbloccano nomi, trattative e nuovi orizzonti. La Juventus ha compiuto un passo fondamentale, andando ad acquistare un fuoriclasse per l’attacco e rafforzando così un reparto, l’unico, che meritava rinforzi soprattutto in chiave Europea. In Italia è destinata a comandare, ancora di più di prima. Ma le altre big della Serie A non possono certo stare a guardare, sono chiamate prontamente a rispondere. Soprattutto il Milan.

La beffa Tevez ha rammaricato non poco Galliani, che ha accusato il colpo: non a caso stamane si è cominciato a parlare di Jovetic, obiettivo bianconero dichiarato da tempo. Una “vendetta”? Difficile. Un’altra mossa di disturbo? Speriamo di no, visto il precedente fallito con l’Apache. Forse l’inizio di alcune cessioni, necessarie per poter cominciare a pensare agli acquisti. Ecco quindi il primo contatto ufficiale con Honda del CSKA: accordo di massima sull’ingaggio con un quadriennale da 2,5 milioni netti a stagione (che salirebbero presto a 3). Potrebbe essere il trequartista giapponese la risposta del Milan a Tevez: timida, meno all’altezza ma anche più vantaggiosa economicamente.

Non solo. Anche la situazione di Robinho va verso un’accelerazione positiva. Il 15 luglio, giorno della chiusura del mercato brasiliano, non è poi così lontano e Milan e Santos vogliono venirsi incontro. I rossoneri chiedono 10 milioni, comunque non meno di 8, la squadra di Belo Horizonte non vuole superare i 6: in mezzo, dettaglio per niente indifferente, c’è la richiesta esagerata del giocatore sull’ingaggio. Ma alla fine prevarrà il buon senso, la classica via di mezzo. Milan, è ora di passare ai fatti.

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