Saponara, l’ultima sbiadita da non milanista

SaponaraSpento, svagato, forse con la testa già altrove. L’ultimo atto di Riccardo Saponara con la maglia dell’Empoli è stata una copia sbiadita del trequartista moderno che abbiamo ammirato in questa stagione. Il Livorno ieri sera è stata tanta roba e i cugini toscani hanno sofferto la prepotenza, la voglia di Serie A degli amaranto che se la sono meritata e non potevano perderla sul rush finale. La telenovela fra Lega di Serie B e Nazionale Under 21 ha dato ragione a Mister Sarri che ha potuto schierare la sua punta di diamante che, forse condizionato dalle polemiche, è rimasta offuscata.

La partita del “nuovo Kakà” ha vissuto di pochi lampi e tanta monotona normalità. Niente miracoli e nessun colpo di scena, la luce non si è accesa ma di abbagli accecanti in questa stagione l’ex numero otto empolese ne ha saputi regalare già tanti. Ora è arrivato il momento del salto di qualità, è arrivato il momento del Milan. Prima però c’è un Europeo Under 21 da giocare da protagonista. Un ulteriore banco di prova per un ragazzo dalle indubbie qualità tecniche che deve solo dimostrare di sapersi ambientare bene in una realtà così importante.

La società di Via Turati ha creduto e vuole puntare su di lui. Il progetto giovani italiani di talento prosegue e sarà ancora Max Allegri a guidarlo. Lui che ha creduto e ha saputo valorizzare gente come El Shaarawy e De Sciglio, che sta riuscendo a mettere sulla retta via Balotelli. Ed è proprio con questi ragazzi che Saponara dovrà ambientarsi e riuscire subito a fare gruppo portando ulteriore entusiasmo ad una squadra che potrebbe promettere scintille. Non quelle umide mostrate all’Ardensa di Livorno ma quelle gioiose e armoniose che in questa stagione hanno ammaliato il Castellani.

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