NOCERINO, Antonio: 5

NocerinoAveva deciso di indossare una maglia pesante, la numero 8, per onorare il suo ex compagno e amico Rino Gattuso che alla fine dello scorso Campionato salutò il Milan e Milano, dopo anni di successi e traguardi raggiunti in rossonero. La grinta, l’orgoglio e la determinazione, tuttavia, non sono bastati ad Antonio Nocerino per ripetere l’incredibile stagione 2011-2012, di cui il centrocampista rossonero era stato assoluto protagonista con ben 11 gol messi a segno tra Campionato e Coppe. Colpa del modulo scelto da Allegri, forse; colpa del calo vissuto dopo una stagione pazzesca, può essere; oppure, più probabilmente, Nocerino-picchia-duro ha sofferto più di tutti la partenza di Zlatan Ibrahimovic, che con la sua classe e prestanza fisica là davanti favoriva gli inserimenti dei centrocampisti, consentendo allo stesso Nocerino di scoprirsi goleador. Eppure, nemmeno tutto questo sembra bastare per spiegare l’incredibile involuzione vissuta dal centrocampista rossonero nel corso di questa stagione, che da “Mister X”, si è trasformato in “Mister ?”. La grinta e l’attaccamento alla maglia dimostrato nel momento più difficile della stagione, tuttavia, non possono valergli la sufficienza. E chissà se al Noce verrà data la possibilità di riscattarsi…Il mercato estivo è alle porte e le sirene di Inter, Napoli e Torino suonano sempre più forti.

MOMENTO FLOP – Le difficoltà iniziali vissute da Nocerino nel trovare un senso nel gioco rossonero, rispecchiano perfettamente la crisi vissuta dal Milan nella prima parte della stagione: spaesato, poco lucido, fuori condizione e senza idee, il Nocerino-picchia-duro sembrava ormai un lontano ricordo. La prestazione da dimenticare, senza dubbio, è quella contro la Roma prima della sosta invernale, quando il Milan affondò all’Olimpico per 4-2 contro la squadra di Zeman; lì, il Noce giocava nel ruolo prediletto, mezz’ala sinistra, ma questo non gli impedii di risultare il peggiore in campo.

MOMENTO TOP –  La grinta, la determinazione e la difesa dei colori rossoneri davanti alle telecamere nel momento più difficile della stagione, sono qualcosa che nessuno potrà mai negare a Nocerino, che in questa stagione per lui così difficile non ha mai fatto mancare l’apporto e il sostegno ai compagni e all’allenatore. Il momento “Top” per il numero 8 rossonero, è stata la gara contro il Torino: dopo una sua ingenuità clamorosa (retropassaggio ad Amelia) che valse il vantaggio granata, Nocerino ha lottato su ogni pallone per rimediare all’errore commesso, trovando come ai vecchi tempi il gol del ribaltone rossonero per 2-1, grazie ad un bel colpo di testa su cross di El Shaarawy. Troppo poco per gioire, troppo poco per il Nocerino che avevamo avuto il piacere di ammirare soltanto un anno prima.

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