MEXES, Philippe: 7

mexes (spaziomilan)PHILIPPE MEXES è uno di quelli che, ad inizio annata, sembrava già avere un destino segnato. Troppi errori anche elementari, troppi cali di concentrazione, troppa voglia di cercare la giocata ad effetto a scapito del dialogo con i compagni. E invece a metà stagione tutto è cambiato: il centrale rossonero ha saputo dare una sterzata alle sue prestazioni, complice un buon mix di esperienza e grinta e un’intesa sempre crescente con il compagno di reparto Cristian Zapata. La sua propensione alla fase offensiva, infine, ci ha regalato una rete pazzesca in Champions contro l’Anderlecht, non a caso premiata come la più bella di tutto il torneo, e, soprattutto, la rete nella sfida decisiva di Siena. Un goal che è valso una stagione.

MOMENTO FLOP Fino ad inizio girone di ritorno sembrava quasi portarsi dietro una maledizione: giocava anche buone partite, ma sempre puntualmente condite da errori che cancellavano quanto di buono fatto fino a quel momento. Un esempio su tutte la sfida contro il Bologna, vinta poi dal Milan per 2-1: l’assurda autorete da lui siglata aveva rimesso inaspettatamente in partita gli uomini di Pioli e messo i brividi a tutti i tifosi rossoneri.

MOMENTO TOP Tutta la seconda metà di stagione è stata un continuo inanellarsi di prestazioni maiuscole, ma sceglierne una, in questo caso, non è difficile. Nessuna rete, infatti, ha significato tanto per il Diavolo come quella da lui realizzata nei minuti finali a Siena, quando tutto sembrava ormai perduto. Quella rete, in un certo senso, lo ha reso nell’immaginario dei tifosi rossoneri come l’uomo della stagione. L’uomo della rinascita al fotofinish, l’uomo della gioia tanto insperata, quanto coinvolgente.

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