Taiwo, Ema, Strasser: storie di esuberi che resteranno tali

Urby_Emanuelson_2470136kTaiwo, Emanuelson, Strasser, Comi, Paloschi, Verdi, Zigoni, Osuji, Fossati. Sono questi i giocatori di proprietà del Milan che quest’anno hanno militato in altre squadre grazie al prestito gratuito della società di Via Turati. In un modo o nell’altro, anche se questo sembra essere un termine poco carino soprattutto se si considera che la maggior parte di loro è giovane e di belle speranze, tutti esuberi che a meno di clamorosi colpi di scena non torneranno a Milanello e giocheranno altrove anche nella prossima stagione.

Per i nomi un po’ più altisonanti e le parecchie presenze in passato con la maglia rossonera in prima squadra, ci occuperemo solo della situazione dei primi tre. Il nigeriano Taye Taiwo fu acquistato dal Milan a parametro zero due estati fa con la speranza di aver trovato un terzino sinistro affidabile. Affidabilità che, però, Taiwo non ha mai dimostrato e, dopo il prestito al Qpr nel gennaio 2012, oggi è alla Dinamo Kiev, in prestito con diritto di riscatto. In questo momento l’unica certezza sembra essere quella che non rientra nei piani di Allegri.

Stesso discorso vale per Urby Emanuelson. L’olandese era stato acquistato dall’Ajax nel gennaio 2011 e, nella passata stagione, aveva trovato spesso spazio come trequartista nell’undici titolare. Anche nella prima parte della stagione appena conclusa aveva giocato spesso e volentieri, ma le sue alterne e discontinue prestazioni hanno convinto la dirigenza rossonera, nel mese di gennaio, a cederlo in prestito al Fulham. Ora la situazione è chiara: lui gradirebbe restare a Londra ed il Milan non sembra intenzionato a riprenderselo.

Infine, chiudiamo la nostra rassegna con Rodney Strasser. Dopo il prestito nell’estate del 2011 al Lecce, il centrocampista subì un grave infortunio e tornò a Milano. Infortunio che lo ha condizionato fino a dicembre scorso quando rientrò per uno scampolo di gara in Coppa Italia contro la Reggina. Poi, appena due presenze per lui con la maglia del Parma, dove è andato in prestito a gennaio nell’ambito dell’operazione Zaccardo. In Emilia è stato un oggetto misterioso. Che farà di lui il Milan ora?

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