Vergara stupisce a Tolone: già due i gol per il futuro difensore rossonero

vergara toloneVergara Tolone / Dalla Colombia under 20 con furore, grinta e anche qualche gol. Dopo il sudamericano di categoria è il momento del Torneo Internazionale di Tolone, e Jherson Vergara, difensore del ’94 ormai quasi ufficialmente acquisito dal Milan, sta giocando con la sua nazionale il girone A del torneo. Già tre le gare disputate e ben due i gol del ragazzo che si sta riscoprendo goleador: nel match d’apertura contro la Corea del Sud i colombiani hanno vinto per 1-0; la seconda partita è stata contro gli USA e anche questa è finita con la vittoria dei gialloblu per 2-1 con un’eccellente prova di Vergara condita dal primo gol; poi la straripante vittoria coi padroni di casa della Francia per 3-1 (anche qui un gol di Vergara) e Colombia che balza al primo posto del girone con 9 punti.

Yepes, Zapata e ora Vergara. Il team dei difensori cafeteros continua la sua genealogia all’interno del Milan. Yepes ha dimostrato grande solidità e la sua grande esperienza gli ha permesso di giocare al top nonostante la sua carta d’identità. Zapata ha riscoperto di essere un centrale dall’anticipo secco e dallo stacco di testa deciso e implacabile, dopo la sciagurata avventura al Villareal e l’inizio di stagione altrettanto disastroso al Milan, ha finalmente ritrovato il suo vero io. Ora Vergara è chiamato al più arduo compito che si può affidare ad un quasi ventenne: confermare la striscia positiva dei suoi predecessori. Con Zapata ancora saldamente in possesso della titolarità del ruolo, Jherson potrà avere un mentore essenziale sia in ottica Milan, sia in ottica nazionale.

Resta un dubbio da sciogliere: Vergara troverà spazio la prossima stagione? Le perplessità non giungono tanto dalle doti del ragazzo, ma da quanto realmente possa dare una mano alla difesa del Milan, visto che Zapata e Mexes sembrano aver ormai trovato i giusti meccanismi. Fare la fine di Salamon potrebbe rivelarsi una lama a doppio taglio (stesso discorso vale per il polacco): non giocare per molto tempo potrebbe far perdere il ritmo partita, ma allo stesso tempo potrebbe essere il momento giusto per apprendere e allenarsi da vero giocatore del Milan. Allegri è bravo a tenere a bada gli spiriti bollenti dei giovani: basti pensare all’oculata gestione di El Shaarawy, tenuto in panca per tutto il primo anno, è stato poi sguinzagliato la stagione successiva con qualche muscolo in più e un’idea tattica più avveduta. Allegri pensaci tu.

Impostazioni privacy