Bonera, non ci voleva. Ma l’occasione per rinforzare la difesa non deve essere sprecata… – UPDATE/ Clamoroso, non si fa niente

bonera constant (spaziomilan)

UPDATE (18.50) – Pochi minuti prima della presentazione dei calendari, l’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani è intervenuto ai microfoni di Sky Sport per parlare della trattativa relativa a Matias Silvestre: Ci siamo allontanati – ride – Ora viriamo su altri obiettivi. (Fonte: Gianlucadimarzio.com)

UPDATE (17.55) – Matias Silvestre è sempre più vicino al Milan. La trattativa iniziata ieri tra la società rossonera e l’Inter va avanti, oggi le due dirigenze si sono sentite e il club nerazzurro ha aperto al prestito. Un prestito però oneroso, con diritto di riscatto della metà. Il Milan vuole un prestito gratuito con diritto di riscatto della metà. I contatti proseguono. (Fonte; Gianlucadimarzio.com)

Innanzitutto in bocca al lupo Daniele, perché l’infortunio è serio e a 32 anni non è mai facile digerire il boccone amaro, metterlo da parte e ricominciare quasi da capo.

La frattura composta della rotula del ginocchio destro è arrivata all’improvviso, al 72’ di Valencia-Milan (sabato scorso), dopo un normale scontro di gioco. Sembrava un semplice cambio quello con Zaccardo (a questo la sua cessione è bloccata), al massimo una contrattura. E invece era qualcosa di serio.

Bonera aveva cominciato la nuova stagione fin dall’inizio, l’8 luglio al raduno, si è regolarmente allenato nel corso delle settimane ed ha partecipato alle prime amichevoli: in famiglia, Pergolettese, Trofeo TIM e Guinness Cup, ma sul più bello è arrivato lo stop. Dovrà star fermo dai 2 e mezzo ai 3 mesi: nella più rosea delle ipotesi tornerà in campo ad inizio ottobre, cominciando in sfortunato ritardo il suo ottavo anno in rossonero. Troppo tempo per non intervenire sul mercato. E Galliani non ha perso un secondo. Ieri a Forte dei Marmi (Toscana) ha incontrato, dopo aver chiesto il permesso ad Enrico Preziosi, presidente del Genoa, Matias Silvestre, difensore argentino di 28 anni dell’Inter. Sì perché il retroscena di ieri è questo: Silvestre stava per firmare il contratto, prestito con diritto di riscatto (la stessa formula che poi i nerazzurri hanno respinto ai rossoneri), con il Grifone, salvo poi chiudere la penna, alzarsi dalla sedia ed incontrare il Milan. Trovando un accordo di massima immediato.

Silvestre andrebbe a rimpiazzare Bonera, soprattutto numericamente, ma l’esigenza di rinforzare la difesa, prima ancora di quel maledetto “Mestalla”, c’era lo stesso. E il nome di Silvestre ha dei pro ma anche e soprattutto dei decisivi contro, specie visto l’anno orribile trascorso all’Inter, diventando uno scarto che i rossoneri sembrano aver quasi preso, probabilmente in compartecipazione. L’occasione di correre seriamente ai ripari nel reparto arretrato, così, sembra persa, acquistando un calciatore che ha comunque voglia di rivalsa e in Serie A, specie col Catania (ma anche a Palermo), aveva dimostrato buoni spunti, grande fisico ed anche un leggero vizio del gol, godendo di un eccellente stacco aereo.

Bonera nel recente passato, complici anche problemi fisici, era diventato una risorsa importante ma non essenziale nello scacchiere di Allegri: Zapata e Mexes lo hanno nettamente sopravanzato e per il bresciano anche quello prossimo sarebbe stato un anno di rincorsa. Ecco perché ci vuole un difensore in più, a maggior ragione adesso. Ecco perché Silvestre non può bastare.

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