Cristofoletti (ag. FIFA): “Il Milan segue una strategia per Robinho. L’errore è stato non vendere prima Boateng”

robinho milan-lazio (spaziomilan)Dopo estenuanti trattative, infiniti pareri e ribaditi concetti è piuttosto ironico ritrovarsi a scrivere che, saltato l’affare Robinho, il calciomercato del Milan si trova in grave svantaggio e in preoccupante posizione di stallo.

La situazione era chiara: prima vendere (Robinho), poi acquistare. Inevitabile che questo “salto d’accordo”, lasci se non altro una dilagante perplessità fra i tifosi rossoneri che con ogni probabilità si troveranno presto a leggere di un rinnovo di contratto per il giocatore brasiliano.

Allo stato attuale delle cose, l’ultimo tentativo di cessione del Milan porta il nome di Kevin Prince Boateng. Anche se, come più volte ribadito, per il giocatore non c’è esattamente il boom di proposte.

Nel frattempo la stagione avanza e il Milan ha disperato bisogno di rinforzare la rosa, in particolar modo il reparto difensivo: l’unico acquisto è stato quello di Vergara che ahimè, resta ancora un’incognita. I rossoneri guardano interessati anche a Antonio Candreva, attualmente in forza alla Lazio in compartecipazione con l’Udinese. Il giocatore è reduce da una meravigliosa stagione, ma il Milan potrà di fatto permetterselo?

Per parlare di questa scottante stagione di mercato rossonero IlSussidiario.net ha intervistato l’agente FIFA Angelo Cristofoletti: “La strategia del Milan è chiara, Robinho è in scadenza di contratto fra un anno, rinnovandolo si evita di perderlo a parametro zero e magari l’ingaggio verrà alleggerito tramite spalmatura. In questi anni Robinho ha dimostrato di avere grande classe ma poca continuità, dovesse migliorare sotto il secondo aspetto potrebbe fare bene al Milan e rivalutarsi anche in chiave di mercato”.

Resta Robinho, ma Boateng…: “Difficile che il ghanese possa avere molto mercato. Oggi il Milan si trova in difficoltà per un errore fatto in passato. Doveva cedere prima Boateng”.

E se tornasse il dubbio El Sharaawy?: “Fossi nel Milan darei ancora più fiducia a questo ragazzo classe ’92 che ha tutto per diventare un bravissimo giocatore”.

Le ultime considerazioni a proposito dell’agonizzante reparto difensivo: “Il Milan pensa ad Astori. Il Cagliari chiede una grande cifra. Il problema è che in Italia c’è poco come difensori, per questo i vari Astori e Ogbonna vengono valutati tanto, anche più del loro reale valore. Al Milan più che un difensore consiglierei un attaccante, ovvero Gonzalo Bueno dell’Uruguay Under 20. Un bel prospetto”.

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