Galliani: “Berlusconi al raduno. Squadra perfetta per numero e qualità, ci ispiriamo all’Arsenal. Balotelli è la nostra icona. Al posto di Robinho arriva un attaccante…”

BPM GallianiL’appuntamento era in via Turati 3 per la firma del contratto di sponsorizzazione con la Banca Popolare di Milano, ma per Adriano Galliani, padrone di casa nella sede rossonera, è stata l’occasione per parlare soprattutto di Milan e di mercato.

Su Berlusconi:Salvo imprevisti Berlusconi lunedì sarà certamente a Milanello, la presenza del presidente al fianco dell’allenatore che ha confermato è un segnale importante”.

Sulla prossima stagione: “Nella prossima stagione non partiremo con nessun timore, ricordo che nel 2013 siamo la squadra che ha fatto più punti in campionato. Se partirà qualcuno verrà rimpiazzato, ma al momento sono convinto che siamo perfetti siamo per numero che per qualità“.

Su Poli:Ieri sera ho cenato con lui, è un grande tifoso rossonero: sarà con noi al raduno. Adesso sta completando le visite mediche ma non sarà ufficializzato finché la Sampdoria non troverà l’accordo con la contropartita tecnica”.

Su Honda e Robinho: “Honda è un trequartista, al posto di Robinho arriverà un attaccante under-30… Per Robinho abbiamo fatto lo sconto al Santos, scendendo sotto i 10 milioni: c’è tempo fino al 15 luglio”.

Su Balotelli, Emanuelson ed El Shaarawy: “Le parole di Balotelli? Sento spesso Mario, pensiamo di avere una buona e giovane squadra. Fino ad ora i giocatori che abbiamo acquistato erano sempre più giovani di quelli che hanno lasciato: stiamo diventando una delle squadre più giovani dEuropa, la nostra linea è simile a quella dell’Arsenal. Emanuelson potrebbe restare, presto parleremo conl lui e l’allenatore. Ci sono trattative in corso. El Shaarawy? L’incontro è stato costruttivo, Stephan era contento. Con Zapata abbiamo fatto un investimento importante, Balotelli è incedibilissimo perché l’abbiamo scelto come nostra icona.

Su Inzaghi: “Diventerà un grande allenatore, sta crescendo bene e non mi molla mai: mi insegue per chiedermi i giocatori. Ho chiesto a Filippo Galliani di occuparsene perché io non riesco a dir di no a Pippo. Lui giocherebbe ancora, ha avuto qualche offerta, ma se diventi allenatore in Italia non puoi tornare a giocare”.

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