Da Neymar a Cavani, l’Europa dei botti e l’immobilismo nostrano

Confederations Cup, Italia vs BrasileIl mercato è in piena evoluzione e, se in Italia qualcosa è già successo ma molto deve ancora accadere, in Europa sono già stati messi  segno colpi davvero importanti. Le “possibili” rivali di Champions (preliminare permettendo) di Juventus, Napoli e Milan si sono già abbondantemente mosse sul mercato e, veri e propri squadroni, stanno nascendo per un gap fra top club nostrani e quelli stranieri che sembra allargarsi ancora di più. Discorso che vale soprattutto per i rossoneri che sono rimasti abbastanza fermi fin qui nonostante la vecchia stagione sia ormai andata in archivio da circa un mese e mezzo.

Il Bayern Monaco è la squadra Campione in carica e i due super acquisti targati Mario Gotze e Thiago Alcantara non fanno altro che completare ancora di più quella che, complice anche l’arrivo in panca di uno come Pep Guardiola, sembra al momento un’armata imbattibile. Di certo le due spagnole, però, non sono state a guardare. Il Barcellona di Messi con l’arrivo di Neymar potrà schierare un’accoppiata davanti che fino a qualche settimana fa si poteva vedere e sognare solo alla Playstation, mentre il Real di Ancelotti e Cristiano Ronaldo per ora ha risposto con il quartetto Isco-Illaramendi-Casemiro-Carvajal, ma siamo certi che non sia finita qui.

Poi c’è il Paris Saint Germain che continua con i suoi acquisti faraonici e, a breve, presenterà Edinson Cavani. Da sceicchi a sceicchi, i veri colpi del City devono ancora arrivare ma, fra Jesus Navas e Fernandinho, circa sessanta milioni di euro sono già andati via. Restando in Inghilterra, anche per quanto riguarda gli altri tre top club si ha l’impressione che il meglio debba ancora venire. Lo United si è limitato a sostituire l’allenatore (dopo mezzo secolo) ed ora punta su Fabregas, il Chelsea del rientrante Mourinho fin qui ha puntato sui giovani, Schurrle, Van Ginkel ed il rientrante Lukaku e aspetta il momento giusto per piazzare i primi colpi, mentre l’Arsenal ha nel mirino l’uruguayano Suarez e Higuain ma fin qui ha preso solo Sanogo.

Chiudiamo la nostra rassegna con chi, a livello economico, non è in grado di fronteggiare con i club fin qui elencati e che per fare mercato ha dovuto fare cassa con i suoi prezzi più pregiati. Come lo splendido Borussia Dortmund di Klopp che ha perso Gotze ma ha preso Papastathopoulos e Aubameyang e, il colpo vero, Mkhitaryan, centrocampista offensivo tuttofare dello Shakhtar Donetsk. Una nota a parte la merita l’Atletico Madrid. Un po’ perché la cessione dell’anno è stata fatta da loro con Radamel Falcao che è passato al Monaco per 60 milioni di euro, un po’ perché, spendendo solo un sesto del ricavato, con Leo Baptistao e Villa sono stati capaci di regalare a Simeone un bel mix di freschezza ed esperienza.

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