Il calciomercato è eccitante e bizzarro per lo stesso motivo: è inaspettato e può essere sorprendente. Quando si apre la sessione apposita, estiva (soprattutto) o invernale che sia, sono centinaia i nomi che circolano e che vengono accostati un giorno a una squadra e il giorno dopo ad un’altra. E’ un meccanismo confusionario, che fino alla fine non permette di distinguere la fantasia dalla realtà.
Il mercato del Milan, come succede da qualche anno, non è ancora decollato. E’ arrivato Poli, sta arrivando Honda e c’è qualcuno che doveva arrivare ma che non arriverà più proprio perché ne sono arrivati altri. Parliamo di Cerci ma soprattutto di Diamanti. Del primo non si parla ormai da almeno un paio di settimane, quando si vociferava di uno scambio tra lui ed Emanuelson. L’esterno, che è stato comprato alle buste dal Torino che ora detiene il 100% del giocatore, piace molto a Galliani ma è probabile che non se ne parli più.
Per Diamanti vale più o meno lo stesso discorso: il Milan, alla ricerca di un trequartista, aveva seriamente pensato a lui per ricoprire questo ruolo, ma ha poi accantonato l’idea visto che i 10 milioni chiesti dal Bologna sono troppi da pagare cash. Inoltre, l’arrivo (quasi certo) di Honda e la presenza di Saponara cancellano definitivamente la candidatura del giocatore rossoblù.