Determinazione, aspettative e qualche apertura. Il Milan 2013-14 secondo Silvio Berlusconi

Fabrizio Villa collabora con SpazioMilan.it da settembre 2011, dopo esser stato realizzatore nel 2010 per Sky Sport. È allenatore, con esperienze nei settori giovanili della Pro Sesto dal 2006 al 2010 e del Crescenzago nel 2011.

F. Villa - Collaboratore SpazioMilan.it
F. Villa – Collaboratore SpazioMilan.it

Il primo giorno di raduno della stagione 2013-14 è iniziato nel segno della continuità e della tradizione. Elementi imprescindibili sono la presenza importante della Curva Sud e l’arrivo in elicottero del Presidente. Silvio Berlusconi ha pranzato assieme allo staff e alla squadra, spendendo parole d’incoraggiamento per ogni singolo calciatore. In particolare ha voluto scambiare due chiacchiere con i due nuovi arrivi, Poli e Saponara, inquadrati come perfetti prospetti per il Diavolo: giovani con la testa sulle spalle e sopratutto milanisti.

In esclusiva ai microfoni di Milan Channel, il numero uno di via Turati ha rilasciato poi qualche dichiarazione. E’ parso rilassato, sorridente e piuttosto sul pezzo. Ha elogiato il lavoro di Adriano Galliani, complimentandosi con lui per la coerenza con la quale sta rispettando il mandato relativo al ringiovanimento della rosa. Ha salutato con entusiasmo la scelta di El Shaarawy, si è detto infatti molto contento dell’attacamento alla maglia mostrato dal Faraone. Ha lasciato infine intendere che qualche altro rinforzo potrebbe arrivare, senza fare proclami, senza fare promesse particolari. Meglio mantenere un profilo basso per non creare false illusioni.

Su un punto è stato inamovibile: la proprietà non contempla la possibilità che vi siano innesti di capitali stranieri. E’ un fatto di cuore, un affare di famiglia. Di questi tempi, queste prese di posizione sono indubbiamente da considerarsi coraggiose e meritevoli di rispetto, specie se guardiamo cosa sta accadendo sull’altra sponda del naviglio.

Certo che porsi obiettivi sportivamente ambiziosi, attraverso il bel gioco, rispettando per di più i parametri del fair play finanziario, diventa di anno in anno sempre più difficile. Davanti a noi però ci sono ancora sette lunghe settimane di calciomercato, da vivere con pazienza, nella speranza che il lavoro di Massimiliano Allegri possa esser facilitato dall’acquisto di qualche giocatore di qualità.

Twitter: @fabryvilla84

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