Milan, finalmente il primo giorno di raduno a Milanello. Tra le facce nuove: Andrea Poli

Poli MilanE’ un po’ come se fosse il primo giorno di scuola: zainetto pronto, grembiule stirato e i genitori che per mano ti accompagnano all’ingresso della scuola. Tra i bambini molte facce stranite, agitazione e qualche lacrimuccia. Oggi a Milanello avrà inizio il raduno rossonero, non sarà come il primo giorno di scuola ma poco ci manca: entusiasmo alle stelle, volti nuovi e facce spaesate. Uno dei più spaesati sarà Andrea Poli: per lui sarà un giornata importante, il giorno che darà inizio ad un anno che sarà per lui di rivincita.

Il centrocampista centrale, classe ’89, è chiamato ad una stagione da protagonista: dovrà ripagare la fiducia della società rossonera e soprattutto mostrare le qualità che non sono emerse nella sua prima occasione di sfondare in una squadra di primo livello. Dopo aver mostrato grandi cose nei suoi primi anni di carriera nella Sampdoria, nella stagione 2011/2012 è passato in prestito all’Inter. Un piccolo infortunio l’ha tenuto lontano dai campi di gioco fino a dicembre. In metà stagione ha collezionato un totale di 20 presenze tra Serie A, Champions League e Coppa Italia; per Poli anche una rete in occasione della partita di Coppa Italia contro il Genoa del 19 gennaio. A fine stagione l’Inter, per niente soddisfatta delle prestazioni del giovane centrocampista, ha deciso di non esercitare il diritto di riscatto sul giocatore.

Il suo ritorno nella Sampdoria segna la sua rinascita, nell’ultima stagione 31 presenze e 3 reti in Serie A. Poli ha vissuto un’annata colma di soddisfazioni: i doriani hanno giocato un buon calcio e il centrocampo è stato uno dei punti più forti della squadra blucerchiata. Ottimo sia in fase di interdizione che d’impostazione: tutto il gioco passava per i suoi piedi. Con un’ottima visione di gioco e un calcio preciso e potente è molto utile alla manovra d’attacco. Specialista dei tiri dalla distanza e di assist millimetrici, il suo stile ricorda a tratti quello di Andrea Pirlo. Il paragone con l’ex numero 21 rossonero potrebbe essere azzardato, toccherà a Poli dimostrare quanto vale; nel frattempo: benvenuto Andrea!

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