Sei mesi rossoneri poi il buio, quale sarà il futuro di Maxi Lopez?

Maxi LopezDa Catania a Milano, per poi passare a Genova. Il peregrinare di Maxi Lopez, rientrato nuovamente in Sicilia dopo la parentesi sotto la Lanterna, non è ancora concluso. “Maxi non è in ritiro e non capisco il perché. Io, comunque, lo aspetto a Torre del Grifo. Si è professionisti sempre. Fa parte del progetto, è un giocatore importante, arriverà con buone probabilità di restarci. Lo attendiamo, se non si presenterà lo deferiremo. Ci sono delle regole e vanno rispettate”. Così Antonio Pulivirenti sull’ex giocatore rossonero che dopo i 6 mesi a Milano ha avuto non pochi problemi.

In blucerchiato, tra infortuni e l’esplosione di Icardi le presenze per il nativo di Buenos Aires sono state solo 17, mentre quattro i gol messi a segno. Un bottino non troppo ghiotto per il bomber che nel 2012, dopo un lungo tira e molla dovuto all’affare Tevez, è sbarcato a Milanello dimostrando di avere il carattere e la voglia giusta per imporsi in una big. A fine stagione, con l’enorme problema chiamato bilancio, il Milan, nonostante la cessione di Ibra, decise di non investire su di lui.

Ad oggi il futuro della “Galina de oro” resta avvolto nel mistero. Il suo non presentarsi al ritiro eteneo è stato un segnale forte, la nuova destinazione potrebbe essere Torino, sponda granata, oppure Malaga con la pesante eredità di Isco da raccogliere. Un Maxi viaggio che continua…

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