Gareth Bale, l’uomo da 109 milioni che fu ad un passo dal rossonero

ancelottiNegli ultimi giorni il trasferimento shock di Gareth Bale dal Tottenham al Real Madrid di Carlo Ancelotti ha subìto un’accelerazione decisa: pare che la cifra con cui si chiuderà l’affare sia vicina ai 109 milioni di euro, denaro che coprirà interamente le spese fatte quest’estate e che permetterà agli inglesi di fare ulteriori colpi. Eppure, quattro anni fa il giovane gallese, non ancora salito alla ribalta del grande calcio internazionale ma con l’etichetta di giovane promessa, avrebbe potuto finire in Italia, diventando un giocatore a tinte rossonere: il Milan era ad un passo dal suo acquisto.

Si trattava dell’estate dolorosa, quella della cessione di Kakà e senza buone prospettive per la squadra che stava nascendo con Leonardo in panchina. Bale, valutato 14 milioni allora, subì un infortunio al ginocchio, aspetto che molto probabilmente spinse la società di via Turati a non concludere il trasferimento: era stato proposto Marek Jankulovsky più un conguaglio di circa 10 milioni. Il Milan era fortemente interessato, come dimostrano le parole di Galliani nell’ottobre del 2010 (“sempre piaciuto e il momento giusto per prenderlo era quando ha avuto parecchi infortuni, infatti ne parlai a Braida. Poi è tornato a essere un fantastico giocatore, ma credo che sia difficile portarlo al Milan, perché ora costa troppo. Certi giocatori vanni presi prima che esplodano”). Ma alla fine si decise di non proseguire oltre.

Nel corso degli anni, Bale ha ricoperto più ruoli partendo da terzino sinistro, arrivando a giocare da ala, centrocampista e perfino da seconda punta. Il suo talento è indiscusso, le sue qualità impressionanti: una nuova stella alla corte di Florentino Perez, costretto però a sborsare fior di milioni per poterselo permettere; ed un altro, inaspettato attore ha fatto il suo ingresso in scena, in questa telenovela: Al Qaeda, con tanto di minacce al presidente degli Spurs Levy, data la quantità enorme di denaro richiesta dal massimo dirigente, sebbene dietro ci siano questioni ideologiche non indifferenti (il Tottenham è la squadra del quartiere ebraico di Londra). Un’occasione mancata per il Milan, quattro estati fa: la speranza di vedere Gareth Bale cavalcare la fascia sinistra con la maglia rossonera svanì completamente quasi sul nascere di quella trattativa.

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