SM RELIVE/ Allegri: “Gli undici non cambieranno molto, ma deve migliorare l’atteggiamento”. Montolivo: “Dimostreremo che non siamo quelli di sabato”. Galliani a Milanello per allenamento e cena

Psv Eindhoven vs. AC Milan - Andata playoff Champions LeagueDalla nostra inviata a Milanello, Silvia Galbiati

La vigilia è di quelle importanti, perché la gara è un vero crocevia della stagione appena iniziata. Domani sera il Milan affronterà a San Siro il Psv, cercando di agguantare la qualificazione al tabellone principale della Champions League. Oggi, di questo ed altro, parleranno Massimiliano Allegri e Riccardo Montolivo nella consueta conferenza stampa pre-partita.

LA CONFERENZA IN PILLOLE

-Conferenza terminata.

– Montolivo sulla difficoltà del preliminare:Il preliminare è una partita difficile, spesso incontri squadre con più partite nelle gambe, sapevamo che sarebbe stata una gara complicata e lo è stata. Per l’esito ce ne rendiamo conto, sappiamo quanto è importante per il prosieguo della stagione”. 

– Montolivo e il ruolo di capitano: “E’ il ruolo di quelli più esperti, e comincio ad esserlo vista l’età media della squadra. Sicuramente noi dobbiamo dare qualcosa in più,  la partita di sabato è stata sbagliata per l’atteggiamento, ma soprattutto i giovani possono incorrere in questo errore, noi più esperti non possiamo permettercelo. Insieme ai miei compagni cercheremo di trasmettere questo messaggio”.

– Allegri sul mercato: “Se il mercato dovesse rimanere così vorrebbe dire che domani sera saremmo eliminati, e spero di no. Attraverso la partita di domani passa il mercato del Milan”. 

– Allegri su Robinho: “Era impensabile che potesse avere tanti minuti nelle gambe, ma per quello che ha giocato ha fatto anche vedere delle buone cose. E’ un giocatore che ha fatto molto bene, per lui l’anno scorso è stato molto particolare. Quest’anno sarà importante per lui, ha voglia di rivalsa, ora sta riprendendo la condizione dopo l’infortunio”. 

– Montolivo sugli errori difensivi: “Se prendi gol non dipende solo dalla difesa, è una questione di collaborazione fra reparti. E’ vero, abbiamo avuto disattenzioni e non abbiamo fatto una partita all’altezza, però è una partita e vogliamo che rimanga tale e da domani vogliamo cambiare registro”. 

– Montolivo su Ljaijc: “Non so cosa sta succedendo e mi interessa poco. Ho la testa concentrata solo sulla partita di domani”. 

– Allegri sulla formazione: “Non cambieremo molto. E’ difficile attaccare al muro i giocatori perché negli spogliatoi non ci sono gli stipetti. Da questi errori bisogna trarre il positivo e avere un atteggiamento diverso”. 

– Allegri sullo spogliatoio dopo la gara di sabato: “La calma aiuta ad essere più lucido nell’analisi della partita che vedi. O entri in campo e fai una strage o altrimenti con tranquillità affronti il problema. Questo non vuol dire che la squadra deve essere nervosa, bisogna essere coscienti perché questa squadra ha fatto un ottimo pre campionato, dobbiamo annullare questi atteggiamenti che fino ad ora non c’erano mai stati. Sono sicuro che domani la squadra farà una buona partita, intensa, non nervosa”.

– Montolivo sui giovani: Per quanto riguarda sabato c’è poco da differenziare, l’atteggiamento è stato sbagliato da parte di tutti ed è da lì che bisogna ripartire”. 

– Allegri su Robinho: Robinho è entrato e ha fatto bene, non ha i 90′ nelle gambe e valuterò se portarlo in panchina o farlo partire dal 1′”.

– Montolivo sul Verona e sul Psv: “La partita di sabato è stata troppo brutta per essere vera. A parte gli aspetti e gli errori tecnici e tattici è stato l’atteggiamento. C’è poco da fare proclami, c’è da dimostrare sul campo perché è l’unica cosa che conta. C’è subito una partita da giocare e dimostriamo sul campo quello che sappiamo fare. Credo che gli aspetti societari non competano a noi, noi dobbiamo pensare solo all’avversario. Sappiamo che la gara è fondamentale per questioni di prestigio e societarie. Al di là delle dinamiche di mercato dobbiamo tirare qualcosa da dentro. Il senso di responsabilità deve esserci da parte di tutto l’ambiente. Tutti sanno che c’è molta differenza tra la Champions e l’Europa League, ma bisogna mantenere la serenità e la lucidità di fare le scelte giuste durante la gara”. 

– Allegri sul Psv: “Loro tendono sempre a giocare, non è una squadra che pensa a difendersi, loro vorranno venire a Milano per vincere, quindi bisogna far bene sia la fase difensiva che quella offensiva. Ora in certi momenti della partita subiamo troppo. E’ una partita importante ma questo non deve aumentare le pressioni già esistenti. La squadra deve giocare come ha sempre saputo fare. Bisogna lavorare come squadra, ne va del prestigio di tutti, ma non bisogna essere nervosi ma sereni è tranquilli. Ho un gruppo di ragazzi responsabili che hanno capito cosa hanno sbagliato a Verona”.

– Montolivo sulla gara di domani: “Dopo la partita di Verona abbiamo iniziato a parlare tra noi, eravamo delusi e arrabbiati con noi stessi perché non siamo stati all’altezza della situazione. Ora c’è voglia di vincere e di dimostrare che non siamo quelli scesi in campo a Verona”.

– Allegri sulla partita di domani: “Non dovrà mancare un atteggiamento propositivo, mancato nella partita di Verona. Sappiamo dell’importanza della gara, affrontiamo ragazzi giovani che giocano molto bene e che ci hanno messo in difficoltà ad Eindhoven. L’unico modo sicuro per passare il turno è non prendere gol. Se non prendiamo gol passiamo. Ma dobbiamo pensare a vincere la partita. Non possiamo pensare a una partita difensiva, dobbiamo ripetere e migliorare la prestazione dell’andata”.

 

Queste, invece, le parole di Riccardo Montolivo a Milan Channel: “Domani ci sarà da correre tutto quello che non abbiamo corso sabato scorso. Col Verona è stata una partita brutta sotto tutti i punti di vista. Una squadra può anche giocar male ma non può non avere un atteggiamento giusto. Domani questo va cambiato, cercheremo di farlo. Dalla partita di domani partono tanti discorsi, noi dobbiamo solo concentrarci sul campo, dimostrare a tutti che non siamo quelli di sabato. Siamo arrabbiati e delusi per la prestazione di Verona, ognuno di noi deve pensare a quello che non ha dato e che può dare alla squadra. C’è poco da chiacchierare e tanto da fare. Essere il capitano del Milan ha un sapore diverso, basti pensare ai capitani precedenti per capire quanto è importante. La partita di domani è delicata, e io come gli altri cercherò di essere all’altezza. L’unica garanzia che mi sento di dare a nome di tutti è quella che daremo il 100%, con l’atteggiamento giusto e l’aggressività di dimostrare che siamo diversi da quelli scesi in campo a Verona. Balotelli? Ognuno reagisce in maniera diversa a seconda delle situazione, abbiamo caratteri diversi. Io quando ci sono situazioni complicate penso sempre di non essere solo in campo ma con tanti compagni al mio fianco, e questo mi porta ad essere sereno e tranquillo per pensare ai miei compiti e alla mia prestazione”.

Queste le parole di Allegri a Milan Channel:Domani è una partita fondamentale della stagione, per il prestigio di giocare ancora in Champions League, veniamo da una brutta partita, quella di Verona, che deve esserci come esempio per non ripetere gli stessi errori. Dobbiamo essere pronti a giocare una partita importante, senza eccessive pressioni e nervosismo. Loro sono un buon collettivo, che ci ha creato difficoltà all’andata e per questo dobbiamo essere molto attenti e concentrati. La partita di Verona è stata la prima partita della mia gestione in cui una mia squadra ha avuto un atteggiamento sbagliato nel secondo tempo. Il fattore San Siro è importante perché i tifosi ci saranno vicini come hanno fatto l’anno scorso. L’atteggiamento deve essere sicuramente diverso da quello di Verona. Sono cose che non tollero perché a volte è questione di mancanza di responsabilità e di capire i momenti. Credevo che una prestazione del genere non potesse venir fuori dopo i primi tre mesi dello scorso anno. Credo e spero che sia stato un unico episodio. Sono tutti a disposizione così avrò ampia scelta. Questa partita sarà bella da giocare ma dobbiamo superare i playoff . I giovani devono crescere ma devono farlo velocemente altrimenti non si è più giovani. Qui vestono una maglia importante, prestigiosa e non si deve più avere l’atteggiamento avuto sabato a Verona. Il Psv in casa aveva anche la spinta del pubblico, ma hanno lo stesso gioco anche in trasferta. La partita di domani è fondamentale anche per il mercato“.

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