Balo, la gioia dei primi auguri in rossonero e un nuovo compagno in arrivo. L’estate sta riabilitando il povero Milan, vero Della Valle? Difesa, ultimo tassello cercasi

Christian Pradelli è giornalista professionista e direttore di SpazioMilan.it dalla sua fondazione, l’8 marzo 2011. Editorialista per IlSussidiario.net, collabora con La Gazzetta dello Sport e Il Giornale. Conduce il varietà sportivo “Falla Girare” su Radio Reporter ed è opinionista per Milan Channel.

C. Pradelli - Direttore SpazioMilan.it
C. Pradelli – Direttore SpazioMilan.it

Vivere da protagonisti il primo compleanno rossonero di Mario Balotelli non ha prezzo: il più grande talento italiano è atteso dalla stagione della maturità, quella in cui dovrà dimostrare di essere in grado di trainare il nuovo gruppo fin dalle prime battute. Non sarà facile: il PSV Eindhoven è avversario tosto nonostante la giovane età della rosa e rievoca uno dei retroscena più da brividi della recente storia indiavolata. In tanti lo ricorderete: Champions League 2004/2005, un tranquillo 2-0 a San Siro pareggiato dai biancorossi quindici giorni più tardi, con acuto risolutorio firmato Massimo Ambrosini in zona Cesarini.

Già, Ambrosini: la nascente Fiorentina champagne, già accreditata da certa stampa come nuova regina italiana, continua ad avere parecchie difficoltà in questo agosto tormentato. Prima il 2-0 patito con il Villareal neo promosso in Liga, quindi il 3-0 subito ieri ad opera dello Sporting Lisbona. Insomma, se è vero che Massimiliano Allegri non ha la minima facoltà di poter dormire sugli allori, va detto che le recenti affermazioni dei Viola, ma anche dell’Inter e della stessa Juventus riabilitano il precampionato del Milan: tanto chiacchierare, ma alla fine è solo il campo a parlare e ad emettere i suoi verdetti, in estate come in piena stagione.

Capitolo mercato: stalli vecchi, nuove menzogne, da Honda a De Sciglio passando per l’ex Borriello che ben farebbe, nell’eventualità, ad accontentarsi di medie realtà calcistiche a lui sicuramente più congeniali. In realtà, nonostante il pressing del Napoli e di De Laurentiis, Adriano Galliani sarebbe pronto (finalmente) a sferrare l’assalto decisivo sul fronte attacco: il prescelto è senza dubbio alcuno Alessandro Matri, prediletto dal mister e pronto ad accettare di ricoprire lo stesso ruolo da seconda linea che, di fatto, ricopre da quando è arrivato alla Juve. In questo modo, si eviterebbe di caricare eccessivamente Andrea Petagna di responsabilità e Giampaolo Pazzini avrebbe tutto il tempo per recuperare pienamente dall’infortunio.

Difficile aspettarsi colpi in mediana, dal momento in cui l’arrivo di un’altra punta farebbe scalare definitivamente Kevin-Prince Boateng nel parco dei centrocampisti. Incuriosisce, piuttosto, la ricerca di un ultimo tassello in difesa: torna in voga il nome di Mamadou Sakho, pronto a lasciare il Paris Saint Germain e lusingato dalla corte di Milan e Liverpool. Classe 1990, contratto in scadenza nel 2014, i Reds lo avrebbero opzionato in caso di cessione di Skrtel al Napoli, ma si sa che via Turati può far valere gli ottimo rapporti instaurati con la dirigenza parigina dopo quanto accaduto l’estate scorsa. Che ancora oggi è meglio non ricordare troppo

Twitter: @Chrisbad87

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