Pazzo compleanno in attesa di un rientro ancora lontano: la lunga attesa dell’insostituibile Giampa

pazzini compleannoSta vivendo un momento difficile lontano dal campo di gioco e, per uno come lui che non ci è davvero abituato, sicuramente è una delle più brutte estati della sua vita. La sua determinazione, la sua grinta e la sua voglia di tornare ad essere protagonista non hanno limiti e gli faranno bruciare anche qualche tappa, ma per tornare in campo dovrà ancora pazientare. Oggi per lui è un giorno speciale. Il 2 agosto di 29 anni fa a Pescia, infatti, nasceva Giampaolo Pazzini, di professione goleador. Dopo gli esordi nell’Atalanta, le stagioni alla Fiorentina, l’exploit nella Sampdoria e le fortune alterne nelle fila dei cugini dell’Inter, il Pazzo è arrivato a Milanello e ha subito conquistato tutti con 16 gol in 37 partite ufficiali (anche se i numeri non rendono giustizia alla sua straordinaria media gol essendo spesso subentrato a partita in corso).

Per i tifosi rossoneri è già un idolo, non vedono l’ora di rivederlo in campo ed oggi, fra la marea di messaggi di auguri, non gli stanno facendo sicuramente mancare affetto e riconoscenza. Proprio oggi ha parlato in esclusiva a “Milan Channel”: “Ho ricevuto tanti auguri, moglie, parenti, compagni, amici, staff, oggi vivrò un compleanno normale, tranquillo, a casa. La scorsa stagione è stata motivo di grande orgoglio per me, chi vive a Milanello vedeva che non riuscivo ad avere continuità negli allenamenti, soprattutto da gennaio in avanti mi allenavo una-due volte la settimana eppure passo dopo passo siamo riusciti ad arrivate terzi”.

L’operazione al ginocchio di fine maggio lo obbliga a soffrire e a guardare i suoi compagni allenarsi. Piano piano tornerà ad allenarsi e per la seconda parte di ottobre potrebbe tornare a disposizione. Tutti noi ci auguriamo di tornare a vivere quelle pazze emozioni rossonere che il numero undici ci ha regalato nella passata stagione. Triplette, doppiette e gol pesantissimi che hanno contribuito alla qualificazione Champions del Diavolo. Ed allora tanti auguri Pazzo, ci manchi tantissimo ma noi ti aspettiamo e non vediamo l’ora di tornare a vedere le due dita sotto gli occhi.

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