La strana parabola di El92: più il gioco si fa duro, più arrivano i gol! Silvestre non basta a questa difesa

Piermaurizio Di Rienzo è giornalista professionista e coordinatore dei contenuti di SpazioMilan.it dal 2012. Dopo quasi dieci anni di redazioni (Il Giornale, Leggo, Libero, Radio Lombardia e Sole24Ore), dal 2011 si occupa di comunicazione di manifestazioni fieristiche. Conduce il varietà sportivo “Falla Girare” su Radio Reporter.

P. Di Rienzo - Caporedattore SpazioMilan.it
P. Di Rienzo – Coordinatore SpazioMilan.it

Ci sono giocatori che si esaltano nei momenti di difficoltà collettiva. Uno di questi sembra davvero essere Stephan El Shaarawy, che lo scorso anno si guadagnò medaglie sul petto dopo essersi preso sulle spalle il Milan in una delle fasi più buie della sua storia. E dopo essere andato in letargo con l’arrivo di Mario Balotelli, ieri sera il Faraone è tornato ad essere tale nel match dell’Audi Cup contro il Manchester City quando il risultato era di 5-0 per gli inglesi.

Masochismo? Non proprio. Piuttosto la giovane età di El Shaarawy lo induce evidentemente a trovare più spinta e motivazioni dall’elevarsi a “salvatore della patria” (ieri a metà, vista la sconfitta) per raccogliere elogi, consensi e iscrivere nuovi tifosi al proprio partito. Per carità, l’attaccante italo-egiziano ha avuto e avrà modo di far vedere la sua immensa classe anche in periodi meno burrascosi. Ma non è un caso che le migliori prestazioni emergano nella difficoltà generale.

La spiegazione può essere di natura tattica. Più si tenta di disciplinare il Faraone, meno lui si riesce a rendere. Maggior libertà gli viene garantita, anche per la necessità impellente di ribaltare i risultati, più il giocatore si fa trovare pronto ad assolvere il compito.

Il bicchiere, come sempre avviene in questi casi, è mezzo pieno: la doppietta di ieri è una nota lieta, soprattutto per il morale di Stephan, ma, pur tra mille assenze, la difesa rossonera ha confermato grandi lacune e tradito le preoccupazioni della tifoseria. Silvestre a parte (preso in fretta e furia per sostituire Bonera), da via Turati si continua a parlare di Honda, Ola John e compagnia cantante. Quando si affonderà il colpo sul reparto più bisognoso di correttivi? La domanda è sempre la stessa da qualche settimana. Chissà che la Champions produca una risposta.

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