La cantera over ’90 è già da Top11

petagna (spaziomilan)Qualche anno fa, di questi tempi, il vecchio Milan si apprestava a cominciare una nuova stagione, con qualche innesto (magari anche di qualità) e con i soliti “aficionados”. Il problema però, era sempre lo stesso: i senatori cominciavano ad accumulare troppi anni sulla carta d’identità, che gravavano sull’età media della squadra facendola lievitare in maniera preoccupante. C’è da dire anche che la mentalità della società rossonera era orientata verso la massima de “l’esperienza è garanzia”, senza tener conto del risvolto della medaglia, ossia che un giocatore esperto è anche un giocatore “vissuto”, che inevitabilmente dura di meno.

Oggi, qualche anno e molti addii dopo, il Milan ha preso una piega diversa, inaugurando una politica innovativa e (a prima vista) anche molto proficua. L’imperativo è dare spazio ai giovani, purché siano di talento. In questo modo si spende poco e si dà alla squadra un tocco di freschezza e novità.

Quest’anno, il Milan si avvicina alla nuova stagione con una rosa dall’età media di poco superiore ai 25 anni. D’altronde, la matematica non è un’opinione, soprattutto se si pensa che gran parte della gioventù rossonera è over ’90. Alcuni di questi giovani sono già in prima squadra (El Shaarawy e De Sciglio, ma anche Gabriel), altri sono stati inseriti da poco (Petagna e Cristante) e altri attendono di mettere in mostra le proprie doti per essere notati dai piani alti.

Pacifico, Lotti, Pinato, Crociato, K.Boateng e Modic sono solo alcuni dei volti interessanti del Milan più giovane, che deve ancora crescere ma che fa ben sperare. E sorridere.

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