Una partenza piena di assenze: in 13 hanno già visitato l’infermeria

VergaraL’auspicio era di vedere un’infermeria più vuota di quella che è al 3 agosto. Qualcosa non è andato per il verso giusto, sorte compresa. E così il Milan si ritrova già a fare la conta, vista la lista di infortunati: tredici, per ora.

Alcuni giocatori sono out da prima dell’inizio del ritiro. E’ il caso di Giampaolo Pazzini, operato al ginocchio destro lo scorso 23 maggio (rientro previsto a fine anno) e Ignazio Abate, uscito malconcio dalla Confederations Cup per una lussazione alla spalla destra. Poi sono arrivate la tegola di Daniele Bonera, gli acciacchi di Gabriel e lo stop di trenta giorni per Jherson Vergara. Senza contare Riccardo Saponara, arrivato in ritiro con una fastidiosa pubalgia, il cui recupero è ancora da valutare. E poi Robinho, che si spera di recuperare per l’andata dei play-off di Champions League del 20 agosto, Cristian Zapata, vicino al rientro, Philippe Mexes, afflitto da un problema muscolare, Mattia De Sciglio, che ha rimediato una distorsione al ginocchio sinistro. Per chiudere con Christian Abbiati, ormai prossimo al ritorno a pieno regime, ma bloccato nei giorni scorsi da un affaticamento muscolare, Mario Balotelli, che ha dovuto seguire una preparazione differenziata, così come Riccardo Montolivo.

Insomma, una partenza piena di assenze che certamente nessuno avrebbe potuto e voluto prevedere. I tempi, però, stringono. L’impegno della Champions impone di recuperare il prima possibile almeno una formazione capace di giocarsi l’appuntamento più delicato della stagione, quello che vale anche il gruzzolo necessario per pensare di tornare sul mercato prima del 2 settembre.

(Foto interna: AcMilan.com)

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