Da infortunato ad imprescindibile, col PSV Eindhoven riecco De Jong

de jong (spaziomilan)Nella sfida di sabato sera contro il Verona il Milan è apparso sottotono e non ha convinto soprattutto nella zona nevralgica del campo. Troppo spesso, infatti, le ripartenze del Verona tagliavano fuori un intero reparto e trovavano gli avanti scaligeri in parità (o addirittura superiorità) numerica rispetto ai difensori rossoneri. Montolivo è sembrato troppo appannato e, schierato al centro del campo, non è riuscito a garantire quell’equilibrio che sarebbe servito per salvaguardare il vantaggio.

Si è sentita, rispetto alla gara di Coppa contro il Psv, l’assenza di Nigel De Jong. Dopo un’estate che ha visto il suo recupero dal brutto infortunio patito a dicembre scorso contro il Torino e il suo rientro in campo, il mediano olandese sembra aver preso letteralmente in mano il centrocampo ed è diventato a tutti gli effetti anche il leader caratteriale della squadra. La sua personalità, il suo carattere, la sua esperienza e la sua grinta sono elementi da cui questo Milan non può prescindere, tanto da far sentire la propria mancanza quando non c’è.

Mercoledì sera a San Siro la sua presenza in mezzo al campo dovrebbe essere certa e servirà tutta la cattiveria agonistica dell’ex City per riuscire a portare a casa un risultato che permetta al Diavolo di qualificarsi per la fase a gironi della Champions. Nigel diventa quindi elemento fondamentale per dare equilibrio ad una squadra che sembra ancora alla ricerca di meccanismi ben oliati e che non può contare sulla buona forma di alcuni dei suoi uomini più importanti.

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