Vietato fallire, un San Siro caldo lo sa e lo chiede ai giocatori: bisogna gettare il cuore oltre l’ostacolo

Psv Eindhoven vs. AC Milan - Andata playoff Champions LeagueQuesta sera servirà un San Siro gremito, servirà che tutti i cuori dei tifosi del Diavolo battano all’unisono, creando quel Vecchio Cuore Rossonero capace di spingere il Milan, nel corso degli ultimi decenni, a grandi imprese. Stasera non siamo al livello delle magiche notti di Atene, o di Manchester o di tante altre rimaste impresse nelle menti di coloro che hanno il sangue rossonero. Del resto qualcuno potrebbe dire che siamo a giocarci un “semplice” preliminare di Champions contro “i bambini” del PSV, calcio d’agosto che, però, può valere una stagione intera.

Ecco perchè la società ha chiesto l’appoggio di tutta la tifoseria, garantendo l’apertura del terzo anello rosso di San Siro, dando la possibilità ad altre migliaia di spettatori rossoneri di presenziare al match contro i ragazzi di Philipp Cocu. Tra le tribune vedremo anche la rosa della Primavera guidata da mister Filippo Inzaghi (uno che di partite del genere se ne intende, eccome!): Pacifico e co. avranno anche un ulteriore motivo per spingere i “senior” alla conquista della vittoria. Se il Milan, infatti, accede alla fase a gironi della competizione, i ragazzi di SuperPippo verranno automaticamente iscritti alla prima edizione UEFA Youth Champions League, la vera e propria Champions dei giovani. Insomma, i motivi affinchè gli undici, anzi i quattordici, che scenderanno in campo diano il canonico 110% ci sono veramente tutti; lo chiede un tecnico, Allegri, la cui panchina pare scricchiolare in maniera inversamente proporzionale alla pazienza del presidente Berlusconi; lo chiede la società, e più precisamente le loro casse, che riceverebbero una boccata d’ossigeno sostanziosa ed utile a muoversi un pò meglio sul mercato; lo chiedono soprattutto i tifosi, che si emozionano ogni qualvolta ascoltano la musichetta, perchè del resto, nel momento in cui il loro, il nostro Milan, dovesse rimanere fuori dalla Champions, ci sentiremmo tutti come pesci fuor d’acqua.

Balotelli, El Shaarawy, Boateng, Montolivo o chi per essi: non importa chi ci trascinerà, l’importante è che il traguardo venga tagliato per primi. Ci sono tanti, troppi motivi per cui non si può fallire: milioni di euro e di tifosi che meritano gli occhi da tigre, meritano, in altre parole che i giocatori buttino il cuore, anzi il Vecchio Cuore Rossonero, oltre l’ostacolo olandese.

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