Allegri: “Grazie Galliani, Kakà lo volevano tutti. Berlusconi? Sicuro di rimanere. Sulla Nazionale…”

allegri milan-cagliari (spaziomilan)A Cagliari, nonostante l’esordio amaro con il Verona, è iniziato il nuovo campionato del Milan, e poche ore dopo si è concluso il mercato con l’arrivo di Kakà. Queste le sensazioni espresse a suon di parole da Massimiliano Allegri, prima e dopo l’arrivo del brasiliano e anche durante la vittoria di San Siro contro la sua ex squadra. Concetti ribaditi in un’intervista a Sky Sport 24.

Su Kakà: “Benvenuto? No, Bentornato. Sono molto contento del suo arrivo, ha grande esperienza e tecnica e porta entusiasmo anche per le grandi cose che ha fatto al Milan in passato. E’ un bravo ragazzo. Ci serviva e lo volevano tutti, Galliani ha fatto un’ottima operazione di mercato. Dopo la cessione di Boateng ci siamo trovati senza un trequartista e mancava un giocatore in quel ruolo, l’arrivo di Kakà ci farà fare un bel salto di qualità”.

Sul suo rapporto con il presidente Berlusconi: “Siamo quasi sempre andati d’accordo, ma è normale avere delle opinioni contrastanti ogni tanto. Ad Arcore, nel vertice di giugno, non si doveva decidere niente: ero sicuro di rimanere al Milan. Era quello che volevo anche io, ci tenevo a giocare un’altra Champions con questi ragazzi”.

Senza nessun rinnovo in vista, Allegri dall’anno prossimo sarà un allenatore libero, ma la Nazionale, in un possibile “scambio di posto”, è alla ricerca di un nuovo CT perché Prandelli a fine Mondiale lascerà: “Qualsiasi allenatore ha voglia di allenare la Nazionale del proprio paese, adesso però sono contento qui e Prandelli è un bravissimo allenatore. La Nazionale è una mia ambizione, ma non è detto ora: magari tra dieci anni. Normale sia un traguardo a cui puntare”.

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