Età media sotto i 27 anni e molti italiani: tutti i dati della rosa 2013/14 del Milan

Numeri rosaCon la partenza di Traoré la rosa del Milan 2013/2014 a disposizione di Massimiliano Allegri si è fermata a quota 29 giocatori. 7 sono le new entry ma solo 5 non erano mai state al Milan: Vergara, Birsa, Silvestre, Poli e Saponara, più i ritorni di Coppola e Matri. In totale ci sono ben 16 italiani (il gruppo più numeroso), 3 brasiliani, seguiti da Francia, Colombia e Olanda con 2 rappresentanti e con un giocatore a testa Guinea, Argentina, Slovenia e Ghana.

Il più anziano del gruppo è Christian Abbiati con i suoi 36 anni e unico con Coppola ad essere nato negli anni ’70 (precisamente nel 1977 il primo, nel ’78 il secondo). In pratica quando Cristante, il più giovane con 18 anni, nasceva nel 1995 il portiere rossonero già calcava i campi dei professionisti. Età media? 26,5 anni. Il maggior numero di presenze è sempre in mano al portiere numero 32 con 243 presenze, seguito da Kakà secondo. Il brasiliano però è quello che ha messo a segno più reti: 95. Tutti gli altri che hanno segnato con la maglia rossonera quasi equivalgono il solo Ricky: 109 gol in totale. Così distribuiti: 27 Robinho, 23 El Shaarawy, 16 Pazzini, 13 Nocerino, 12 Balotelli, 5 Muntari e Emanuelson, 4 Montolivo, 2 Mexès e 1 De Jong.

Il più longevo senza mai scollarsi di dosso la maglia rossonera è Daniele Bonera che la veste dal 2006 senza interruzioni. Con Abbiati e Abate sono i tre reduci dalla stagione di Leonardo. In 5 quelli che sono stati alle dipendenze di Ancelotti. Mentre il solo Abbiati può raccontare la storia del Milan firmata Zaccheroni e Terim. Escluso il portierone che esordì in un Milan-Perugia del ’99, l’esordio più antico è quello del mitra Matri: datato 24 Maggio 2004.

Il solito Abbiati, Kakà e Bonera sono gli unici reduci dalla finale di Atene e quindi unici campioni d’Europa. Loro tre con l’aggiunta di Amelia, Robinho, Emanuelson e Abate hanno invece conquistato almeno uno scudetto in rossonero. Kakà è il solo vincitore del Pallone d’oro. Balo e Robinho arrivarono solamente ai piazzamenti. Ben 23 sono i giocatori che hanno rappresentato la propria nazione con la selezione maggiore, 4 invece quelli appartenenti alle nazionali minori dall’under 21 di Saponara fino all’under 19 di Cristante. In nove hanno partecipato ad un mondiale, ma solo tre l’hanno vinto (Amelia, Zaccardo e Kakà). Solo uno ha perso in finale: De Jong con l’Olanda. In quattro sono andati a segno nella rassegna mondiale tra cui un’insospettabile Valter Birsa. Kakà vanta addirittura la convocazione in 3 mondiali diversi, ma l’unico a segnare in due edizioni differenti è stato Muntari.

Pur essendo uno dei più giovani Gabriel è il più alto della squadra coi suoi 193 cm. Con lui solo altri tre raggiungono il metro e novanta, tra cui il solo Vergara (190 cm) come giocatore di movimento. Il più pesante è Abbiati con i suoi 92 kg e, si escludono i portieri, Balotelli comanda con 88 kg. Il più basso e più leggero è Robinho con i suoi 172 cm per 60 kg. Fa sembrare alto De Jong (174 cm) e pesante Emanuelson (68 kg).

Alcuni giocatori hanno già avuto modo di incontrarsi altrove. Ad esempio nella stagione 2005/2006 Matri e Balotelli militavano assieme nel Lumezzane in C1. De Jong ha condiviso due anni di prima squadra all’Ajax con Urby Emanuelson, e ha conosciuto al Manchester City Robinho e Balotelli. Constant e Brisa hanno giocato assieme al Genoa, Amelia e Nocerino a Palermo, Zapata e Muntari all’Udinese, Pazzini e Montolivo all’Atalanta e alla Fiorentina, Poli e Pazzini alla Samp e Muntari con tutti gli ex interisti (ben 5) sull’altra sponda del naviglio.

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