In questi giorni non si fa altro che parlare di lui. Mario Balotelli riesce sempre a far confluire su se stesso le attenzioni di tutti, il dietro le quinte non fa per lui, che non riesce a star lontano dai riflettori dentro e fuori dal campo. Oggi, a La Gazzetta dello Sport, ha parlato di lui Roberto Mancini, che forse meglio di tutti conosce le doti straordinarie di Mario ma anche i suoi punti deboli, i limiti che potrebbe superare ma che continuano a frenarlo. Â Queste le dichiarazioni del tecnico italiano:
Sulla situazione di Balotelli dopo Milan-Napoli: “E’ una spirale. Ormai tutti i difensori del mondo sanno che bastano due calcioni per fargli perdere la testa, e si comportano di conseguenza. In Inghilterra mi è capitato di prendere a male parole qualche suo marcatore, è successo nei casi in cui la provocazione era proprio plateale. Ma chi più chi meno, tutti provano a farlo cacciare”.
La possibile soluzione…”C’è un solo modo, Mario deve riuscire a resistere agli attacchi di rabbia. Deve interrompere la spirale: se si spargesse la voce che non reagisce più, dopo un po’ non verrebbe più stuzzicato. Ma una certa quota di pedate deve metterla in conto comunque, è il destino di quelli fortissimi: se non ce la fanno a fermarti con le buone, ci provano con le cattive. E’ il calcio. Modestamente, anch’io ho preso di quelle mazzate…”