Mancini: “Balotelli deve provare a non reagire, così i difensori la smettono di provocarlo”

balotelli (spaziomilan)Solo pochi mesi fa, le parole di Mancini non erano così dolci. Tornando indietro allo scorso dicembre, quando Balotelli giocava ancora nel Manchester City, il pensiero del tecnico era differente e stanco per le continue liti dichiarava: “Dopo tante inutili parole ho deciso di contattare un bravo psicologo. Per me però”. Adesso invece si scopre che erano il risentimento e la delusione a parlare, ferito nell’orgoglio e tradito dal giocatore che aveva visto crescere, maturare e vincere. L’allenatore jesino aveva chiesto in prima persona l’acquisto di SuperMario, si era esposto per lui e per questo la stampa inglese lo bersagliava di critiche ad ogni fallimento dell’attaccante. Ora pace è fatta, e sulle pagine de La Gazzetta dello Sport prova ad indicare a Balotelli la strada da seguire per uscire da questo momento di crisi:

“Quello che è accaduto a Balotelli contro il Napoli è una spirale. Tutti i difensori del mondo sanno che basta poco per fargli perdere la pazienza. Si comportano di conseguenza, è normale. In Premier ho provato ad attaccare qualche suo marcatore, soprattutto nel caso in cui la provocazione fosse esagerata e plateale. Insomma, chi più e chi meno, tutti provano a farlo espellere. C’è un unico modo per uscirne, Mario deve resistere agli attacchi d’ira. Deve provare ad interrompere la famosa spirale: se non reagisse più, è normale che non sia più stuzzicato. Ovviamente deve prendere in considerazione che dei falli di gioco ci possono anche stare, è il destino dei campioni. Se non ce la fanno a fermarti con le buone maniere, ci provano con le cattive. Questo è il calcio, da sempre e in passato anch’io ho preso tanti calci. Allegri? Lo sta gestendo molto bene: le frasi che ho letto negli ultimi giorni mi sono sembrate consone all’episodio. Non è assolutamente semplice allenare SuperMario anche se quando la rabbia non lo assale ascolta tutti i consigli e i rimproveri. Spesso promette di non sbagliare più e di mettere un freno alla situazione. E’ sincero, ma appena arriva un raptus ritorna il Balotelli che conosciamo in men che non si dica”.

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