Prati: “Matri come Inzaghi, mentre su Niang…”

niangUn attacco che si presenta come potenzialmente devastante quello rossonero. Un reparto che fino a pochi giorni fa andava assestandosi in modo completamente diverso rispetto alla piccola ma potentissima bomba a mano che Massimiliano Allegri attualmente si trova fra le mani. Kakà, Matri e Balotelli, un tridente che se incastrato perfettamente con gli altri pezzi del puzzle, potrebbe riscrivere una stagione che appariva segnata in partenza.

Schema questo, che rischia di escludere dal disegno tecnico attaccanti del calibro di El Shaarawy e Pazzini. Dubbio destino il loro, fastidiosa patata bollente nelle mani del Mr che dovrà dimostrare di avere le capacità per gestire la situazione nel migliore dei modi. In secondo piano rischia di passare anche Niang, escluso dalla lista Uefa per la fase a gironi della Champions League.

Per fare chiarezza sull’assetto del reparto offensivo rossonero, Ilsussidiario.net ha intervistato l’indimenticabile centravanti Pierino Prati :“Il Milan ha voluto migliorare la sua rosa e portare un’alternativa importante a El Shaarawy. Kakà è un campione e potrebbe ancora fare grandi cose con la maglia rossonera. Ma i tifosi non devono aver paura che parta El Shaarawy, lui è il club si erano già messi d’accordo perchè rimanesse in rossonero. Penso che anche Allegri sia stato d’accordo con questo acquisto, in sintonia con la società. I giocatori in attacco sono sicuramente tanti, può essere quindi che Niang parta, tanto più che se arriverà Honda a gennaio ci sarà ancora meno spazio per lui. L’unico incedibile resta Balotelli, anche se quando arrivano offerte clamorose qualunque giocatore può partire…anche Balotelli. L’assetto dell’attacco rossonero è chiaro, ci sono Matri, Pazzini quando rientrerà, Balotelli, El Shaarawy e in più Kakà. Vedremo solo se Niang partirà, ma in Italia questo è l’attacco più forte”.

Così, riguardo ad eventuali futuri colpi di scena: “Manca ancora tanto tempo da qui a gennaio e bisognerà giocare tante partite. Probabilmente arriverà Honda. Matri potrebbe diventare il nuovo Inzaghi, gli assomiglia molto e ricorda il suo gioco. Matri e Pazzini potrebbero essere convocati ai Mondiali, come già succede per Balotelli ed El Shaarawy. Aspettiamo solo che il Faraone possa ritrovare la forma , magari con un modulo tattico differente ciò potrebbe risultare più agevole. In più ci sono tanti giovani interessanti, come Petagna, Crisante e naturalmente De Sciglio, che però ha avuto la possibilità di entrare subito in prima squadra. Questo dimostra che il Milan sta lanciando molti giovani interessanti”.

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