Saudati: “Mancano i sostituti in difesa, ma il vero problema del Milan sono gli infortuni”

saudati milanStasera il Milan affronterà il Celtic nel primo incontro dei gironi di Champions League. La squadra che Allegri schiererà in campo sarà ulteriormente rimaneggiata rispetto alla gara di Torino, visti gli ultimi infortuni di Kakà, Poli e Montolivo che si aggiungono quelli di De Sciglio, Silvestre, Abate, Bonera, El Shaarawy, Pazzini e Saponara. Ad analizzare la situazione dei rossoneri ci pensa Luca Saudati che col diavolo ha avuto l’onore di esordire in Serie A ad inizio 1997. Fu decisamente una brutta partita per il Milan, sconfitto in trasferta per 3-1 contro l’Hellas Verona ma indimenticabile per l’attaccante appena diciottenne che ha esordito accanto a bandiere del calibro di Maldini, Baresi, Baggio, Savicevic e Boban.

Saudati, in esclusiva a ilsussidiario.net, ha dichiarato: “In questo momento, il vero problema del Milan sono gli infortuni. Allegri ha un intera squadra ferma ai box per problemi di natura fisica. Sono certo che i rossoneri sapranno rialzarsi. Anche Kakà si è infortunato ma non possiamo certo pensare che sia un giocatore finito. Ha sicuramente elevato il livello qualititativo del Milan, diamogli del tempo per recuperare e tornare in buone condizioni fisiche: a quel punto vedremo il Kakà che aveva fatto gioire i tifosi rossoneri. Un altro problema per il Milan è legato alla difesa, mancano i sostituti all’altezza. Servirebbe un giocatore come Astori che accanto a Mexes potrebbe migliorare da tutti i punti di vista”.

Sul centrocampo e l’attacco: Sulla mediana mancheranno Poli e Montolivo, ma ci sono i degni sostituti in rosa. In attacco nessun problema e non ci saranno nemmeno quando tornerà Pazzini a fine ottobre. Matri e Pazzini sono due attaccanti molto simili, ma visti gli impegni del Milan è un bene che Allegri abbia diversi giocatori su cui puntare. Credo che alla fine Pazzini rimarrà a Milano, lasciare la società rossonera non è facile. E’ un club di prima fascia, non chiederà di essere ceduto anche se i Mondiali sono importanti ed è fondamentale giocare per mettersi in mostra”.

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