C’è ben poco da fare, quando una squadra non ingrana e la vetta dista già la bellezza di 13 punti è piuttosto inutile puntare il dito contro un unico capro espiatorio. Passarsi la rovente palla della colpa non porta a niente, se non ad aumentare la distanza fra i membri di una società che mai come ora è chiamata a collaborare. Basta colpevolizzare il Mr, la difesa, i singoli giocatori. Questo si può fare prima di parlare di crisi.
Il Milan si porta a casa l’ennesima sconfitta, questa volta contro una Juve tutt’altro che invincibile. E puntuali come un orologio svizzero ecco arrivare le voci che minacciano di un immediato esonero di Allegri, sostituito dal suo antagonista per antonomasia: Filippo Inzaghi.
A parlare dei problemi rossoneri e del futuro del tecnico toscano è l’agente FIFA Luca Ariatti in esclusiva per Ilsussidiario.net: “Se non sbaglio questo è lo stesso allenatore che ha vinto uno scudetto con la squadra rossonera. Con altri giocatori. Il problema del Milan è a livello di organico, non credo che l’allenatore possa fare molto in questo momento. I rossoneri dovrebbero rifondare completamente la squadra, perché ci sono carenze importanti. Il Milan ha bisogno di buoni giocatori e magari di non vedere più alcuni comportamenti, come quello di Mexes contro la Juve. Il Milan ha un blasone mondiale, quasi ogni settimana c’è un episodio di questo tipo e la società rossonera non può permetterselo. Il calciomercato di gennaio sarà un momento faticoso come lo è stato in estate, il problema è proprio quello. Basti pensare al caso Honda, il Milan non ha chiuso una situazione che qualche tempo fa avrebbe chiuso subito. Il giapponese è un buon giocatore e il Milan ne ha bisogno.