Raiola, Balo e quel refrain che alimenta fantasie dalla Francia…

raiolaNemmeno il tempo di interpretare le (ennesime) frasi sibilline di Mino Raiola, che subito i media italiani si sono scatenati nella “corsa all’indiscrezione”, cercando di ipotizzare dove il manager italo-olandese vorrà portare Mario Balotelli la prossima stagione, magari alla ricerca di un nuovo contratto, ancora più remunerativo di quello percepito nel capoluogo lombardo. Uno di questi, cioè Tuttosport, ha ipotizzato che sul talento azzurro si scatenerà un’asta tutta made in France, con i petrodollari di Al Khelaifi, patron del PSG, opposti ai rubli del numero uno del Monaco Rybolovlev.

Ancora una volta siamo costretti a sentire il “Raiolano motivetto” sull’Italia meta di passaggio, i giocatori che ambiscono ad andarsene e via discorrendo. Quello del prepartita contro il Barcellona è sembrato a tutti un pessimo modo per preparare il terreno all’ennesimo trasloco di un suo giocatore, quasi a volerli portare in giro dove ci sono più soldi, “saccheggiare” il presidente di turno e migrare verso altri lidi, alla ricerca di nuovi “paradisi economici”. Secondo noi, il “furbacchione” Raiola (complimenti a Galliani per avergli risposto come merita, cioè con una battuta) sta cercando di lanciare qualche esca qua e là per il Vecchio Continente, alla ricerca di qualche squadra che accolga Balotelli. Primo errore: che mercato ha attualmente SuperMario? Zero o quantomeno prossimo a quella cifra: in Inghilterra è praticamente impossibile che il ragazzo torni, dopo essere stato “divorato” dai tabloid nei suoi anni al City; in Spagna Real e Barça sono a posto con i vari Ronaldo, Messi, Neymar; in Germania ci potrebbe essere un bisogno del Borussia Dortmund post-Lewandovski, ma pare a dir poco difficile.

E le due francesi ipotizzate da Tuttosport? Il PSG con Ibra e Cavani ha probabilmente l’attacco più forte d’Europa, il Monaco potrebbe rispondergli con la coppia Balo – Falcao, ma siamo sicuri che Mario si trasferirebbe in una squadra dalle opulenti casse, ma comunque seconda in Francia ai capitolini e non ancora nell’elite europea?

Raiola, infine, evidentemente ha pensato che SuperMario sia “cagionevole di stomaco” tanto quanto lo sia stato nell’ultimo decennio il compagno di scuderia Ibrahimovic. Secondo errore: Balotelli ha accettato di ridursi in maniera importante l’ingaggio pur di approdare nella squadra per la quale ha sempre fatto il tifo e siamo sicuri che la sua intenzione sia quella di affermarsi (e vincere) con la maglia del Diavolo. Caro Raiola, di tempo da spendere con la casacca rossonera Mario ne ha ancora in abbondanza e del resto, come ha detto Galliani “non è ancora permesso rubare i calciatori sotto contratto”. Mi sa che ti tocca abituartici…

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