Brocchi: “Per me stasera è come un derby, ma spero nel mio fratellino Matri”

Brocchi (SpazioMilan)Un cuore diviso. Ma proprio per questo particolarmente interessato a Milan-Lazio, in scena stasera al Meazza. Cristian Brocchi, oggi tecnico degli Allievi Regionali rossoneri, guarda con sentimenti contrastanti alla sfida di San Siro. Lui che ha militato nel Milan, dal 2001 al 2008 con intermezzo alla Fiorentina, e nella Lazio, dal 2008 al 2013.

“Un cuore che batterà forte, per me è un derby – ha raccontato in un’intervista al Corriere dello Sport. Il conflitto d’interessi sarà molto alto. Nello spogliatoio della Lazio ci sono amici che ho frequentato sino a pochi mesi fa, ho un rapporto diverso rispetto a quelli del Milan. In tanti sono andati via dalla società rossonera, tra quelli rimasti ci sono Abbiati, Abate, Kakà e Matri, il mio fratellino. Siamo molto legati”.

Poi sulla partita: “Mi aspetto un bel match, una di quelle partite che non si vivranno sulla difensiva. Non vedo squadre impaurite, immagino una gara a viso aperto, giocata da formazioni di livello. Gli organici di Milan e Lazio meriterebbero un’altra posizione di classifica, dovrebbero avere molti punti in più. Tante cose sono andate male, ma c’è tempo per recuperare”.

Pronostico finale: “Vincerà chi avrà più personalità. Uomini-chiave? Facile dire Kakà e Klose, ma mi piacerebbe che fossero Matri e Cana”. E ancora su Kakà: “Sta crescendo di condizione, è sempre fortissimo. Ho un bellissimo rapporto con Ricky, c’è sempre stata stima reciproca. Abbiamo vinto tanto insieme, affrontammo gli anni di Ancelotti, abbiamo condiviso grandi vittorie”.

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