La missione della difesa: presenze che devono diventare conferme

Bologna vs MilanLa svolta della stagione rossonera potrebbe essere giunta nel duplice incontro contro Udinese in campionato e Barcellona in Coppa, ma non tanto perchè il Milan è riuscito a conquistare due risultati molto buoni, quanto più che altro perchè la squadra di mister Allegri pare aver ritrovato una solidità difensiva sconosciuta in questa prima fase di stagione. Contro i friulani, un’autentica bestia nera per il Diavolo, si è avuta la bella sorpresa di Matias Silvestre, abile a fermare un temibile spauracchio come Totò Di Natale che verrà schierato anche per le prossime tre partite, data la squalifica di Philippe Mexes; contro i blaugrana, invece, è stato tutto il reparto a resistere all’onda d’urto di Messi e compagni, concedendo il gol sull’unica disattenzione firmata Zapata.

Nella difesa di domani al Tardini dovrebbero figurare Abate a destra, Zapata e Silvestre centrali e uno tra De Sciglio e Constant sulla sinistra, con il guineiano in leggero vantaggio; i numeri ci dicono che il terzino di Sant’Agata dè Goti timbrerà la presenza numero 301 da professionista, dopo aver raggiunto contro i catalani la presenza numero trecento, un bel percorso iniziato il tre dicembre 2003 (un Samp-Milan di Coppa Italia) e proseguito attraverso Napoli, Piacenza, Modena, Empoli, Torino prima del ritorno a Milano, militando dalla serie C (ventinove presenze per lui) alla serie A (centosettanta presenze), con un totale sinora di sette gol. Il suo compagno di reparto Cristian Zapata toccherà, invece, le duecento presenze in Serie A, nella quale debuttò con l’Udinese il 19 novembre 2005, in occasione della vittoria casalinga per 1-0 contro il Messina; centosessantotto presenze in Friuli, prima del trasferimento al Villareal e ritorno in Italia col Milan, con il quale ha sinora disputato, nelle varie competizioni, quarantadue presenze.

Al di là delle soddisfazioni personali, domani il pacchetto arretrato rossonero sarà chiamato a confermarsi sui livelli delle ultime due uscite, contro un attacco temibile e ben assortito come quello composto da Cassano ed Amauri. Il ritorno di Balotelli e di Kakà dal primo minuto sarà sicuramente importantissimo, ma la rinascita della compagine rossonera deve partire dalle retrovie perchè si sa che in Italia ha la meglio chi subisce meno gol e quelli presi dal Milan sinora sono stati decisamente troppi.

Impostazioni privacy