Difesa da rivedere, ecco la doppia chance che fa al caso di Galliani

Arianna Sironi è nello staff di SpazioMilan.it dalla sua nascita, l’8 marzo 2011, ed è una delle prime firme del sito. Conduce con il vicedirettore Daniele Mariani “Milan Time”, un’ora di notizie rossonere nel palinsesto pomeridiano di Radio Milan Inter (96.1 FM e canale 288 del DTT).

A. Sironi - Coordinatrice SpazioMilan.it
A. Sironi – Coordinatrice SpazioMilan.it

Quando uno scommettitore si trova davanti alla più classica delle schedine è consapevole di dover rischiare. L’1 fisso della big che in casa non perde mai, l’x perché la lotta per la salvezza è spesso senza vincitori e vinti, il 2 col brivido e la certezza che sarà la causa dei mali. Pur di vincere però, qualcuno è anche disposto ad incassare solo qualche spicciolo, usando la doppia chance sulle partite più contorte. Salvo colpi di scena clamorosi, con il 67% di possibilità, almeno un risultato è quasi in tasca. Abbassa il conteggio della possibile vittoria finale, ma garantisce certezza. Chiaramente, sarebbe molto più redditizio scegliere per il risultato secco…ma questo spesso non paga.

Il Galliani di questi giorni me lo immagino un po’ così: dietro la sua scrivania, in via Turati, tra schemi e conti che non tornano, più in difesa che nel bilancio. Ed in mano ha proprio due partite che si giocano a gennaio nel reparto arretrato. Un portiere e un difensore: comprare entrambi sarebbe la sua doppia chance, il colpo della sicurezza. Peggio di così, tra uscite (e non) sgangherate, attenzione evanescente e nervi a fior di pelle, proprio non potrebbe andare. Sarà per questo che il centrale è già in cascina, si chiama Rami e con i suoi 27 anni porta esperienza e voglia di emergere ad altissimi livelli, sarà per questo che il nome tra i pali che sembra convincere di più per il dopo Abbiati risponde al nome di Iker Casillas (messo ieri sul mercato da Florentino Perez).

Se Galliani fosse a suo modo uno scommettitore di quelli più infervorati non avrebbe dubbi invece nell’andare a suggerire ad Allegri le mosse Vergara e Gabriel, due giovanissimi di talento che ancora non hanno avuto modo di debuttare in Prima Squadra. Il brivido, il rischio, il progetto young con i ragazzi cresciuti tra le porte di Milanello e lanciati sul campo di San Siro. Immaginiamo i pali curati dal brasiliano classe ’92, a proteggerlo poi il colombiano che assomiglia (dicono in patria) al connazionale Zapata. Un rischio troppo grosso, anche per questo Milan inerme….meglio la (quasi) certezza, una doppia chance: Casillas-Rami. Tra sogno e realtà.

Twitter: @arisiro92

 

 

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