La Torres licenzia il tecnico. Anzi no. Ecco il comunicato stampa a dir poco incomprensibile

d'adderio 2Sembra un rompicapo, ma non lo è. E’ quanto sta accadendo nella società sarda della Torres dopo la gara persa 3-0 contro il Santarcangelo.

La sconfitta ha fatto perdere la pazienza ai tifosi che hanno preso di mira il tecnico Fulvio D’Adderio, chiedendone il licenziamento. Il ruolino di marcia della squadra, dopo sette gare nella Lega Pro Seconda Divisione, non è esaltante: terz’ultimo posto a sei punti, frutto di una vittoria, tre pareggi e tre sconfitte.

Domenica sera, dopo la partita, la società ha diffuso un comunicato ufficiale a dir poco incomprensibile: “La Sef Torres Calcio, riunita con il presidente Capitani presso la sede, rende noto che, dopo la cocente sconfitta di oggi accompagnata dall’esplosione del malcontento del pubblico, ci si aspettava che mister Fulvio D’Adderio rassegnasse le dimissioni. Gesto che sarebbe stato interpretato come ammissione di responsabilità e di rispetto nei confronti della società e della tifoseria. Questo atto sarebbe poi stato valutato dalla dirigenza rossoblù, non da ultimo con la possibilità di riconfermargli la fiducia. Ma nonostante le ammissioni di responsabilità fatte dal mister in sala stampa nel post partita non c’è stato alcun seguito concreto. La società, preso atto della fermezza delle posizioni di mister D’Adderio, ha pertanto sollecitato le dimissioni ma alle 21:30 di oggi non è stato mostrato alcun segno di comprensione della situazione. Egli ha infatti affermato che, a costo di rivolgersi alla pubblica sicurezza per farsi scortare, sarebbe stato presente alla normale attività di allenamento di martedì. Questo testimonia una non consapevolezza o un’incoscienza da parte dell’allenatore che la società valuterà nelle prossime ore”.

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