San Siro colpisce ancora, ma adesso occhio al Celtic. Bilancio e tre scenari per la qualificazione

balotelli milan-celtic (spaziomilan)La gabbia di San Siro, le notti del Milan. Dove sono i marziani? Probabilmente li vedremo presto al Camp Nou (6 novembre), ma per il momento c’è una prestazione e ci sono dei numeri che sorprendono ma che devono soprattutto rendere fieri. Per la terza occasione di fila il Barcellona non è riuscito ad espugnare San Siro: dopo l’1 a 1 di ieri, anche il 2 a 0 dello scorso febbraio (ottavi di finale) e lo 0 a 0 del 28 marzo 2012 (quarti di finale). Messi, Xavi, Iniesta e compagni non vincono al “Meazza” dal 29 novembre 2011 (2-3, anche allora erano i gironi), quasi due anni pieni. DNA da Champions, habitat, storia, fascino e pubblico sono, insieme, probabilmente le componenti giuste che spiegano questa capacità di limitare, spesso disinnescare completamente, la forza dei blaugrana.

I meriti del Milan superano i demeriti del Barcellona. Il Diavolo ha corso, pressato, lottato e contrastato bene dall’inizio alla fine, rischiando in più occasioni di perdere ma anche di vincere. Distanze corte tra i reparti, grande spirito di sacrificio degli attaccanti e difesa attenta. Il resto l’ha fatto il cuore dello stadio, che in questi palcoscenici sembra sempre più nuovo e più bello anche se rimane sempre lo stesso: semplicemente magico. Tanto da farti sentire invincibile contro gli invincibili, che ormai a casa nostra non lo sono più. E’ arrivato un punto d’oro ai fini della qualificazione, ma che non mette ancora al sicuro. Attenzione al Celtic. Da oggi siamo entrati nella seconda metà di questo mini-campionato europeo, con la classifica che recita: Barcellona 7 punti, Milan 5, Celtic 3 ed Ajax 1. Se da una parte la vittoria degli scozzesi ha eliminato gli olandesi, dall’altra, quella che più ci interessa, ha aperto un triplice scenario interessante.

Segnarsi sul calendario questo giorno: 26 novembre 2013, Celtic-Milan. Se nel difficilissimo “Celtic Park” i rossoneri otterrebbero un successo, quasi sicuramente conquisterebbero la qualificazione matematica agli ottavi di finale con un turno di anticipo, ma dipenderà dal risultato di Ajax-Celtic (quando ci sarà Barcellona-Milan): se la squadra di Neil Lennon riuscisse nell’impresa, il discorso per gli uomini di Allegri si complicherebbe e non poco. Perché se questo dovesse succedere, prevedendo un nostro ko in Spagna, si arriverebbe alla sfida di Scozia con il Celtic secondo ed il Milan terzo, che in caso di sconfitta saluterebbe clamorosamente la competizione. In ogni caso potrà bastare un pareggio, con i rossoneri che poi dovrebbero guadagnarsi al cardiopalma il passaggio del turno contro l’Ajax, ormai spacciato, a San Siro. Da qui fino a dicembre, dunque, potrebbero anche bastare 2 punti per mantenere il secondo posto, ma è facile che ne servano 4 su 9. La trasferta di Glasgow deciderà quasi tutto: a dimostrazione di quanto sia stato sofferto ma fondamentale il gol deviato di Zapata. Servirà un Milan normale.

Impostazioni privacy